Verge (XVG), criptovaluta incentrata sull'anonimato, ha recentemente perso il 25% del proprio valore a causa di un presunto attacco informatico, che gli sviluppatori hanno "risolto" dando accidentalmente inizio ad una hard fork.

Stando ai comunicati stampa e a varie fonti in rete, compresa quella dello sviluppatore di Verge conosciuto col nome di Sunerok, pare che un bug permettesse di manipolare la marcatura temporale dei nuovi blocchi sulla Blockchain, consentendo la creazione illecita di monete.

"Al momento XVG è sotto attacco 51%, reso possibile da un bug di retargeting nel codice della criptovaluta", ha spiegato l'utente OCminer su Bitcointalk.

"A causa dei numerosi bug nel codice di XVG, è possibile minare nuovi blocchi con una timestamp falsificata. Quando un miner malevolo trasmette un blocco, può semplicemente fissare la sua marcatura temporale ad un'ora prima: a questo punto XVG 'crederà' che l'ultimo blocco è stato minato un'ora fa."

In seguito a queste segnalazioni, Sunerok ha tentato di risolvere il problema lanciando erroneamente una hard fork.

"Siete consapevoli che la 'soluzione' da voi adottata non è altro che una hard fork? Pertanto lo snapshot della Blockchain non è più valido, i portafogli non si sincronizzano, e la chain corrente è semplicemente inutilizzabile grazie alla vostra 'soluzione'", ha continuato OCminer.

"Ho dato un'occhiata ai log e ho notato che gli attacchi sono iniziati attorno al blocco 2014060, e si sono fermati adesso al blocco 2026196", scrive il medesimo utente poco più in basso.

L'ultimo aggiornamento su Twitter di Verge risale a 19 ore fa. I gestori della criptovaluta assicurano che la falla nella sicurezza è rimasta sfruttabile per appena tre ore.