L'exchange di criptovalute Binance ha adottato un approccio di maggiore conformità alle normative, dopo anni di spostamenti tra giurisdizioni in tutto il mondo. Stando a una nuova intervista con il CEO Changpeng Zhao, la mossa ha funzionato sorprendentemente bene in termini di fidelizzazione degli utenti.

Parlando con Bloomberg News, Zhao ha spiegato che Binance ha reso i processi Know Your Customer (KYC) obbligatori “per gli utenti globali, per ogni funzione” nel tentativo di attirare nuovi clienti come attività conforme alla regolamentazione. Il CEO ha rivelato che Binance ha perso circa il 3% dei suoi utenti dopo aver reso obbligatorio il KYC.

Il KYC è una pratica comune utilizzata dagli exchange di criptovalute e dalle istituzioni finanziarie tradizionali. Consente alle compagnie di verificare l’autenticità di un utente richiedendo una qualche forma di identificazione nel mondo reale. Il 20 agosto, Binance ha reso il KYC obbligatorio per tutti i suoi utenti, nuovi ed esistenti, per accedere a prodotti e servizi come depositi, scambi e prelievi di criptovalute.

Crediamo che rispettare le normative consentirà a più utenti di utilizzare la nostra piattaforma,” ha affermato Zhao, aggiungendo che la maggior parte delle persone si sente più a suo agio quando usa un exchange autorizzato.

Binance ha pubblicizzato per anni la sua struttura decentralizzata senza sedi centrali fisiche fino a luglio, quando Zhao ha annunciato che l’exchange era pronto a collaborare con i regolatori locali: “Vogliamo ottenere l’autorizzazione ovunque. D'ora in avanti, saremo un istituto finanziario.

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Durante l’intervista Zhao ha rivelato che, pur essendo inizialmente scettici nei confronti di Binance, l’atteggiamento dei regolatori è cambiato con lo sviluppo del dialogo. “Quando la gente mi vede di persona, dice, ‘CZ è molto ragionevole, molto calmo, non è un pazzo’. Questo aiuta a instaurare fiducia molto più velocemente,” ha aggiunto.

Di recente, Binance ha istituito tre consociate in Irlanda portando avanti la visione di Zhao per istituire sedi formali in diverse regioni del mondo. “Quando abbiamo iniziato, volevamo adottare i princìpi della decentralizzazione, nessuna sede centrale, lavorare ovunque nel mondo, senza confini,” ha spiegato Zhao. “Ora è molto chiaro che per gestire un exchange centralizzato è necessaria una struttura legale centralizzata alla sua base.