Secondo quanto riportato dall'exchange di opzioni cripto Deribit, l'indice di volatilità del Bitcoin (BTC) — utilizzato come indicatore della "paura cripto" — ha raggiunto il livello più basso degli ultimi due anni, suggerendo una possibile assenza di turbolenze nel prezzo del Bitcoin per il prossimo futuro.
Il 24 Luglio, Greeks Live, una piattaforma di analisi dei derivati crypto, ha rilevato che l'indice di volatilità sia per Bitcoin che per Ether (ETH) è sceso al minimo pluriennale del 37%.
Inoltre, secondo l'algoritmo DVOL, l'attuale livello di volatilità implicita è sceso al livello più basso mai registrato nella storia delle cripto.
Il Dvol (Indice di Volatilità) per BTC ed ETH è sceso al 37%, il livello più basso da due anni a questa parte, e l'attuale livello di Volatilità Implicita, come previsto dall'algoritmo Dvol, è sceso al livello più basso mai registrato nella storia delle cripto.
La scarsa liquidità continua a penalizzare... pic.twitter.com/GdWE4GHXZw
— Greeks.live (@GreeksLive) July 24, 2023
The Dvol (Volatility Index) for BTC and ETH fell to 37%, the lowest level in history since two years ago, and the current Implied Volatility level, as projected by Dvol's algorithm, has fallen to the lowest level in crypto's history.
— Greeks.live (@GreeksLive) July 24, 2023
Continued low liquidity has severely depressed… pic.twitter.com/GdWE4GHXZw
DVOL è l'Indice di Volatilità Implicita di Deribit. Fornisce un'indicazione della volatilità attesa per una criptovaluta nei 30 giorni successivi, analizzando l'attività delle opzioni. In parole povere, l'indice può mostrare le aspettative degli investitori sulla turbolenza del prezzo di una criptovaluta.
Greeks Live ha rilevato che la scarsa liquidità continua a penalizzare i livelli di Volatilità Implicita (IV) del Bitcoin.
Questo suggerisce che i trader di derivati non sono fiduciosi riguardo a movimenti importanti di breve termine nel mercato delle criptovalute e che la mancanza di volatilità è destinata a continuare, ha affermato.
"È un fatto indiscutibile che la volatilità complessiva delle criptovalute stia diminuendo, il che costringerà inevitabilmente la volatilità implicita a continuare a scendere verso nuovi minimi".
Altri analisti, utilizzando metriche diverse, hanno fatto eco a questa opinione. Il 24 Luglio, Josh Olszewicz, analista di criptovalute, ha osservato che le Bande di Bollinger settimanali del Bitcoin si sono contratte a livelli record. "Si tratta ufficialmente delle Bande di Bollinger più strette che siano mai state registrate sul timeframe settimanale", ha dichiarato.
Le Bande di Bollinger sono un tipo di grafico statistico che descrive i prezzi degli asset e la volatilità nel tempo e consiste in una trend line centrale con due bande esterne a due deviazioni standard di distanza.
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Il mercato delle criptovalute è in una fase di rangebound da metà Marzo, con una capitalizzazione totale che si aggira intorno ai 1.200 miliardi di dollari. La deviazione da questo livello è stata minima, a parte un breve picco a metà Aprile e un breve calo a metà Giugno.
Traduzione a cura di Matteo Carrone