Deribit, il più grande exchange di opzioni crypto al mondo, sta valutando l'ingresso nel mercato statunitense, incoraggiato dal clima normativo più favorevole sotto l'amministrazione Trump, secondo un recente report del Financial Times.

L'exchange, che nel 2024 ha gestito un volume nominale di 1.300 miliardi di dollari, sta "valutando attivamente potenziali opportunità" negli Stati Uniti, ha dichiarato il CEO Luuk Strijers al Financial Times. Ha citato il "recente cambiamento verso una posizione normativa più favorevole alle criptovalute negli Stati Uniti" come un fattore chiave alla base di questa decisione.

Mentre Deribit pianifica l'espansione negli Stati Uniti, vi sono voci secondo cui Coinbase sarebbe in trattative avanzate per acquisire la piattaforma. In un report del 21 marzo, Bloomberg ha riferito che entrambe le società avrebbero già notificato l'operazione ai regolatori di Dubai, dove Deribit ha la sua licenza. Se l'accordo andrà in porto, tale licenza verrebbe trasferita a Coinbase.

Anche competitor come Kraken si stanno espandendo nel settore dei derivati, come dimostra la recente acquisizione da 1,5 miliardi di dollari di NinjaTrader.

Contratti perpetui di BTC su Deribit. Fonte: Deribit