Nonostante alcuni dirigenti del settore abbiano messo in discussione lo status di oro digitale di Bitcoin (BTC) a seguito del recente crollo nel mercato, altri esperti continuano – per il momento – a sostenere tale narrativa, o perlomeno fino a quando le whale come MicroStrategy non faranno cash out.
Ki Young Ju, CEO della società di analisi on-chain sudcoreana CryptoQuant, è intervenuto su Twitter, riferendo che la sua piattaforma non abbia riportato alcuna "attività on-chain significativa" a partire dalle 12:00 (ora italiana).
Gli investitori istituzionali che hanno acquistato Bitcoin tramite transazioni on-chain non sembrano aver ancora liquidato le loro partecipazioni, dichiara Ju, aggiungendo che "le istituzioni che eseguono bot trading algoritmico reputano BTC un titolo tecnologico".
"Preferisco mantenere finché Michael Saylor non vende Bitcoin", dichiara il CEO di CryptoQuant, aggiungendo che per il momento sostiene la narrativa dell'oro digitale:
"Credo che possiamo rilevare l'attività di vendita delle whale in modo preventivo on-chain. Il mio punto era che la narrativa dell'oro digitale è ancora valida finché queste istituzioni detengono Bitcoin".
7) Bene, diciamo che ci sono 2 tipi di persone nel mondo: gli investitori fondamentali e i seguaci degli algoritmi.
Gli investitori fondamentali guardano la situazione e sono incerti sulla direzione in cui BTC/USD si muoverà.
I seguaci degli algoritmi consultano i dati. Storicamente, qual è il trend?
Sono d'accordo. Nessuna attività on-chain significativa durante questa crisi innescata dalla guerra.
1/ Le istituzioni che hanno acquistato $BTC tramite transazioni on-chain sembrano non aver ancora venduto le loro partecipazioni.
2/ Le istituzioni che eseguono bot trading algoritmico ritengono BTC un titolo tecnologico.
Preferisco mantenere finché Michael Saylor non vende Bitcoin.
Agreed. No significant on-chain activities during this war crisis.
— Ki Young Ju 주기영 (@ki_young_ju) February 24, 2022
1/ Institutions who bought $BTC via on-chain txns seem not sold their holdings yet.
2/ Institutions running algorithmic trading bots think BTC is a tech stock.
I'd rather stay until @saylor sells #Bitcoin. https://t.co/DQvgkAsH1R
Mercoledì, Vijay Ayyar, vice presidente of corporate development presso il crypto exchange Luno, ha messo in discussione la narrativa dell'oro digitale, suggerendo che sia ancora prematuro considerarlo come tale.
"Considerando la sua curva di maturità, è ancora presto per considerare Bitcoin come 'oro digitale'", ha dichiarato. A parer suo, per competere realmente con l'oro per lo status di riserva di valore, Bitcoin ha bisogno di raggiungere un'adozione più diffusa.
Come precedentemente riportato, MicroStrategy è uno dei più grandi investitori pubblici di Bitcoin al mondo, con più di 120.000 BTC detenuti al 31 gennaio 2022. Nonostante la criptovaluta sia crollata dal suo massimo di novembre 2021 superiore ai 69.000$, al suo valore attuale inferiore ai 40.000$, l'azienda continua ad acquistare Bitcoin.
MicroStrategy non mostra alcuna intenzione di voler abbandonare la sua strategia di accumulo di BTC. Ieri Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, ha sostenuto che l'incertezza causata dai conflitti tra stati nazionali sottolinei solo il vantaggio di investire in "pura energia digitale".
I conflitti tra stati nazionali creano incertezza, limitano la produzione, indeboliscono la valuta, paralizzano il commercio e minano il credito, rendendo gli investimenti in debito e azioni più rischiosi, e sottolineando il beneficio di convertire gli asset della tesoreria in pura energia digitale. #Bitcoin
Nation state conflicts create uncertainty, constrain production, weaken currency, cripple trade, and undermine credit, making investments in debt & equity riskier and underscoring the benefit of converting treasury assets into pure digital energy. #Bitcoinhttps://t.co/dVkng4iCVX
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) February 23, 2022