La società di ricerca Hurun ha pubblicato una classifica dei principali "unicorni" globali, vale a dire aziende con un valore superiore a un miliardo di dollari. L'elenco include tutte le start-up operanti nel settore della tecnologia e fondate nel 21° secolo, ma non ancora quotate in borsa.

Il resoconto, dal titolo "Hurun Global Unicorn Index 2020", mostra che nel mondo esistono 586 unicorni: in crescita rispetto alle 494 compagnie del 2019.

Complessivamente, il settore blockchain rappresenta circa il 2% di tale classifica: Ripple è l'azienda con la valutazione più alta in questa industria. Si è aggiudicata la 23° posizione, in crescita rispetto alla classifica dello scorso anno dove si trovava alla 28°.

Il cambiamento più significativo è stato compiuto da Binance, che ha scalato 30 posizioni aggiudicandosi così il 108° posto.

Valutazione di Bitmain crolla da 12 a 4 miliardi di dollari

La valutazione di Bitmain è invece significativamente diminuita. Lo scorso anno infatti l'azienda aveva un valore di 12 miliardi di dollari, mentre nella classifica del 2020 di appena 4 miliardi. La principale ragione dietro al crollo di Bitmain, spiega Hurun, è stata la "mediocre performance post-IPO del suo rivale, Canaan".

La valutazione dell'exchange di criptovalute Coinbase rimane stabile a 8 miliardi di dollari, sebbene abbia perso una posizione nella classifica di Hurun: si trova al 31° posto.

Ripple è invece l'azienda con la valutazione più alta nel settore blockchain: ben 10 miliardi di dollari. Si tratta di un incremento di 5 miliardi rispetto al 2019.

A giugno di quest'anno, il Centro Cinese per l'Informazione e lo Sviluppo Industriale (CCID) ha pubblicato il suo 18° Indice di Valutazione delle Blockchain Pubbliche Globali: si tratta di una classifica, sostenuta dal governo cinese, dei 37 progetti crypto più promettenti. In cima alla lista troviamo EOS, seguito da Tron ed Ethereum. Bitcoin si è invece aggiudicato soltanto la 12° posizione.