Dogecoin (DOGE), la altcoin meme preferita da Elon Musk, ha visto il suo prezzo quasi triplicare nelle ultime 24 ore.

Grafico orario di DOGE/USD (Bittrex)
Grafico orario di DOGE/USD (Bittrex). Fonte: Tradingview

DOGE lascia il resto del mercato nella polvere

Il 16 aprile, Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano DOGE/USD di gran lunga sovraperformare tutte le altre grandi criptovalute.

In una mossa quasi inconcepibile, Dogecoin è diventata la sesta più grande criptovaluta per market cap, sorpassando Litecoin (LTC), Chainlink (LINK), Uniswap (UNI), Polkadot (DOT) e Cardano (ADA).

Al momento della stesura, un singolo DOGE viene scambiato per circa 0,379$. I guadagni su qualsiasi intervallo rimangono impressionanti: 185% in un giorno, oltre il 525% nell’ultima settimana, e rendimenti da inizio anno sopra il 7.900%.

Rispetto alla stessa data un anno fa, poco dopo il minimo del bear market nel 2020, Dogecoin è aumentato del 19.700%!

In seguito al rialzo, sembra che persino alcuni trader professionisti siano stati colti di sorpresa. “Questo è il primo pump di DOGE che mi lascio sfuggire da anni, ma sono davvero contento di vederlo. Il mio asset preferito in assoluto, mi ha cambiato la vita nel 2017. Sono felice per chi ne ha,ha twittato Scott Melker.

La Turchia introduce un divieto sui pagamenti in crypto

Nel frattempo, come per le altcoin più in generale, il boom storico di Doge è avvenuto a scapito di Bitcoin (BTC), mentre la principale criptovaluta traccia un retest del massimo storico precedente intorno ai 61.000$.

Nella giornata di venerdì, diversi attacchi contro il supporto a 61.000$ hanno lasciato spazio a ulteriori correzioni, portando le perdite giornaliere al 2,5% circa.

La dominance del market cap di Bitcoin corrisponde al 52%, altro valore in forte calo nelle ultime settimane mentre le altcoin arrivano sotto i riflettori, in una fase che secondo alcuni analisti raggiungerà il suo picco durante l’estate.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp)
Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: Tradingview

Un divieto sulle transazioni di criptovalute annunciato dalla banca centrale turca potrebbe aver contribuito alla perdita di slancio rialzista. Il provvedimento è dovuto agli effetti collaterali potenzialmente “irreparabili” sul network di pagamento fiat nel paese.

Riteniamo che il loro uso nei pagamenti possa causare perdite non recuperabili per le parti che effettuano le transazioni. [Le criptovalute] includono elementi che potrebbero minare la fiducia nei metodi e negli strumenti attualmente usati nei pagamenti,” recita il comunicato citato da Reuters.

Anche Ether (ETH) ha mostrato segni di rallentamento, tornando sotto i 2.400$ dopo aver toccato il giorno prima un massimo storico oltre i 2.500$.