Molti esperti del settore delle criptovalute prevedono che una vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 5 novembre potrebbe innescare un grande rally del mercato.
Ciononostante, alcuni analisti consigliano agli investitori di rimanere cauti nelle giornate che intercorrono tra il giorno delle elezioni e le settimane successive, in quanto potrebbero essere in gioco ulteriori fattori.
“Una vittoria di Trump potrebbe fornire una scarica di dopamina”, sostiene a Cointelegraph Pav Hundal, lead analyst di Swyftx, avvertendo al contempo che i mercati potrebbero essere più volatili nei giorni successivi alle elezioni.
Cosa devono aspettarsi i trader dopo le elezioni? Secondo gli analisti, è tutto da scoprire
Nick Forster, fondatore di Derive, ha dichiarato che “i trader dovrebbero agire con cautela” in quanto il mercato sta attualmente prezzando una notevole volatilità. Egli avverte che “se da un lato ci potrebbe essere un rialzo, dall'altro i rischi rimangono ugualmente significativi”.
Facendo riferimento ai dati sulle opzioni forniti da Derive, Forster ritiene che i trader si stiano preparando a significativi movimenti di prezzo in prossimità della data delle elezioni.
“L'aumento dell'acquisto di call segnala che alcuni trader stanno effettivamente scommettendo su un risultato rialzista, aspettandosi potenzialmente uno scenario ‘buy the rumor’, sebbene la realtà potrebbe virare rapidamente verso un ‘sell the news’ a seconda dei risultati effettivi delle elezioni”.
Dal 23 ottobre, Bitcoin (BTC) è salito del 7,62%, raggiungendo i 72.432 dollari al momento della pubblicazione, a solo il 2% dal massimo storico di marzo.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin è scambiato a 72.432$. Fonte: TradingView
Tuttavia, Hundal non ritiene che il risultato delle elezioni costituisca “il fattore decisivo per il raggiungimento dei 100.000 dollari da parte di Bitcoin”.
Il fondatore di 10T Holdings, Dan Tapiero, ha espresso un giudizio simile, affermando che l'asset è destinato a raggiungere le sei cifre indipendentemente dal candidato che vincerà le elezioni.
"Salvo qualche tipo di shock esogeno, i prezzi di Bitcoin raggiungeranno cifre a sei zeri prima della fine dell'anno. Indipendentemente da chi avrà il controllo della Casa Bianca”.
Analista: “Strategia diversificata” è la soluzione migliore
Secondo Forster, i trader dovrebbero aspettarsi un “buy the news, sell the rumors” post elezioni, o un'impennata del mercato crypto in caso di vittoria di Trump.
Forster ha affermato che i trader in grado di implementare una “strategia diversificata” che includa opzioni di copertura sarebbero più avvantaggiati rispetto all'“acquisto diretto”, soprattutto in considerazione dell'“elevata sensibilità” del mercato alle notizie nazionali e globali.
Al contempo, Hundal non teme più di tanto il timing dei trader, a meno che non si tratti di persone molto esperte, poiché rimane fiducioso nella crescita verso il 2025.
“Non credo che il timing delle operazioni sia molto importante in questo contesto, a meno che non si tratti di un investitore sofisticato alla ricerca di opportunità di arbitraggio a breve termine sul risultato delle elezioni statunitensi”, afferma Hundal.
“È del tutto probabile che il mercato subisca delle oscillazioni in seguito al risultato delle elezioni statunitensi. Ma i fondamentali sottostanti del mercato puntano alla crescita”, conclude.
I commenti di Hundal coincidono con quelli del responsabile della ricerca di FalconX, David Lawant, che in un'analisi di mercato del 21 ottobre ha affermato che Bitcoin “probabilmente registrerà una buona performance indipendentemente dall'esito delle elezioni”.