Un altro importante istituto finanziario ha stretto una partnership con la società di pagamenti blockchain Ripple.

Si tratta della National Bank of Egypt, che ha firmato un accordo di cooperazione con Ripple per stabilire dei nuovi canali per le rimesse interne. A riportare la notizia è stato il quotidiano locale Youm7.

L'accordo fa della banca la prima del Paese ad avventurarsi nel settore delle ad avventurarsi nel settore blockchain.

Rimesse: un mercato globale di quasi 600 miliardi di dollari

Il mercato globale delle rimesse dovrebbe raggiungere 597 miliardi di dollari nel 2020, secondo i dati della Banca mondiale.

Si stima che l'Egitto sia il quinto Paese destinatario di rimesse al mondo nel 2019, con 26,4 miliardi di dollari, dopo India, Cina, Messico e Filippine.

Unendosi alla rete RippleNet, che comprende oltre 300 banche e istituzioni internazionali, la Banca nazionale spera di accedere a nuovi mercati e di supportare e ampliare le sue attività di rimessa nella regione del Golfo.

La presidente Dalia El-Baz ha affermato di aspettarsi che RippleNet cresca in modo esponenziale, potenziando quindi la gestione della liquidità dell'istituto.

Accedendo a meccanismi di pagamento cross-border più rapidi ed efficienti, la Banca nazionale spera di ampliare la propria utenza, garantendo al contempo agli utenti la piena conformità agli standard assicurativi internazionali e alti livelli di sicurezza della rete operativa sulla blockchain.

Partecipando a RippleNet, la banca egiziana segue l'esempio di altri partecipanti al mercato del Golfo Arabo e di varie istituzioni di importanti centri finanziari, come il Regno Unito e gli Stati Uniti.

Al momento della stesura di questo articolo, il token nativo di Ripple XRP viene scambiato a circa 0,29$, in aumento del 6,15% rispetto alla quotazione di ieri e quasi dell'11% a livello settimanale, secondo l'XRP Price Index di Cointelegraph.

Sviluppi nel settore delle rimesse blockchain

Poco tempo fa, è emerso che Bitspark, una startup di rimesse blockchain di Hong Kong, sta interrompendo le proprie attività per via di problemi legati ad una ristrutturazione interna.

Uno dei cofondatori dell'azienda ha citato tra i problemi anche l'epidemia di coronavirus scoppiata in Cina, così come le proteste antigovernative a Hong Kong.

Quest'anno, la Siam Commercial Bank, la banca più antica della Thailandia, ha stretto una partnership con Ripple per creare un'applicazione mobile basata su blockchain che permetterà di effettuare pagamenti cross-border immediati e a basso costo.