Nonostante gli avvertimenti delle agenzie globali in merito all’adozione di Bitcoin (BTC), il governo di El Salvador continua a cogliere le opportunità di mercato.

Lunedì mattina, mentre il prezzo di Bitcoin scendeva sotto i 46.000$, il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha annunciato su Twitter che il paese ha “comprato la correzione.” Con altre 150 monete, ora il governo centroamericano possiede 700 BTC, pari al momento della stesura a circa 31 milioni di dollari.

Con un chiaro riferimento alle avvertenze “not financial advice” diffuse nell’ecosistema crypto, Bukele ha condiviso il suo “presidential advice” ricordando che “non possono batterti se compri le correzioni.

Come segnalato da Cointelegraph, El Salvador ha comprato un’altra correzione nel giorno in cui BTC è diventato una moneta a corso legale nel paese, quando Bitcoin ha assistito a un flash crash che ha spinto il prezzo sotto i 43.000$.

La mossa di El Salvador verso l’adozione ha entusiasmato l’universo crypto, soprattutto con la possibile esenzione fiscale per gli investitori in Bitcoin. Tuttavia, la decisione del governo di adottare Bitcoin come moneta a corso legale non è del tutto priva di problematiche.

Oltre a proteste e marce contro la legge Bitcoin del governo, l’agenzia di rating del credito Standard and Poor’s Global ha affermato che l’adozione “ha implicazioni negative immediate” per il rating creditizio del paese. Inoltre, S&P ha indicato che la mossa danneggerà le possibilità di El Salvador di raggiungere un accordo per un prestito da 1 miliardo di dollari con il Fondo Monetario Internazionale.

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Il 7 settembre, El Salvador è passato alla storia diventando il primo paese a riconoscere Bitcoin come moneta a corso legale, e nello stesso giorno il governo ha annunciato di possedere 400 BTC. sfruttando due correzioni del prezzo in due settimane, e acquistando El Salvador ha portato le sue riserve a 700 BTC.