Elon Musk, Mark Cuban e altri hanno presentato in collaborazione una memoria amicus condivisa alla Corte Suprema degli Stati Uniti per sollevare preoccupazioni sull'approccio della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di condurre procedimenti interni senza la presenza di giurie.
Mark Cuban, crypto investitore miliardario e sostenitore della finanza decentralizzata (DeFi) attivamente impegnato nel settore, ed Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX che ha recentemente ribattezzato Twitter in X e che esercita influenza e controversie nel settore crypto, sostengono entrambi che tali procedimenti amministrativi producano esiti disparati per gli individui che affrontano le accuse della SEC. Di conseguenza, tale approccio ha sollevato preoccupazioni circa la potenziale violazione del diritto del Settimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti al processo con giuria.
Il contesto di questa contestazione legale è incentrato sul caso SEC contro Jarkesy. George Jarkesy sostiene che i suoi diritti del Settimo Emendamento siano stati violati in questo caso specifico. Egli sostiene che il processo giudiziario interno della SEC, che non prevede una giuria ed è supervisionato da un giudice amministrativo nominato dalla commissione, sia in contrasto con tali diritti. Il risultato è che un'unica entità svolge il ruolo di giudice, giuria ed esecutore.

Estratto del documento amicus. Fonte: Legge ICAN

Musk, Cuban e altri amici curiae evidenziano un mutamento nell'approccio della SEC tra il 2013 e il 2014. Essi hanno constatato come la SEC abbia iniziato a gestire un maggior numero di casi internamente piuttosto che attraverso i tribunali federali. Tale variazione si è verificata dopo che una serie di casi di insider trading falliti sono stati giudicati da giurie.
Musk sta attraversando la sua terza importante controversia legale con l'agenzia di regolamentazione finanziaria. Ciò avviene sulla scia di precedenti cause legali nel 2018 e nel 2019. Attualmente, l'ente regolatore sta cercando di coinvolgere un tribunale federale per richiedere la testimonianza di Musk in merito all'acquisizione di Twitter, con particolare attenzione alle sue dichiarazioni pubbliche sull'operazione, come riportato nei documenti legali.
Tuttavia, gli amici curiae mantengono una posizione irremovibile, sostenendo che optare per un procedimento amministrativo piuttosto che per l'opzione della giuria di un tribunale federale sia in contrasto con la finalità dichiarata della SEC. Inoltre, tali decisioni potrebbero avere un impatto negativo sugli investitori e sui mercati che la SEC si è impegnata a proteggere.

Traduzione a cura di Walter Rizzo