Sebbene il lancio del nuovo sistema di intelligenza artificiale (AI) "Grok" di Elon Musk non abbia suscitato scalpore nella community dell'apprendimento automatico o minacciato concretamente lo status quo, ciò non toglie che abbia attirato l'attenzione di Sam Altman, amministratore delegato del produttore di ChatGPT OpenAI. 
In un post pubblicato su X, Altman ha paragonato le capacità umoristiche di Grok a quelle di un anziano, sostenendo che il sistema generi battute paragonabili a quelle di "un nonno". Musk ribatte a tono, commentando: "GPT-4? Direi piuttosto GPT-Snore! Quando si tratta di umorismo, GPT-4 è divertente quanto una paratia di un sottomarino. L'umorismo è chiaramente bandito da OpenAI, proprio come i molti altri argomenti che censura. Ecco perché non saprebbe raccontare una barzelletta nemmeno se avesse un dannato manuale di istruzioni. È come un comico con un bastone talmente piantato nel sedere da poterne assaporare la corteccia! [Grok striglia GPT-4]"

Come da tradizione, Musk non ha saputo resistere alla sfida. La replica, che sostiene sia stata scritta da Grok, inizia con una rima tra "GPT-4" e la parola "russare", per poi fare un riferimento alla "paratia di un sottomarino".
Tuttavia, la "comicità" di Grok si è rapidamente trasformata in quella che appare come una diatriba tra computer arrabbiati, affermando che l'umorismo sia vietato in OpenAI.
Tale disputa tra CEO manca forse delle classiche sfumature e della grazia tipica delle leggendarie discussioni di un tempo nella Silicon Valley (hanno fatto storia quelle tra Bill Gates e Steve Jobs, per esempio). Ma ciò che manca a questo diverbio in termini di grazia, forse è compensato dalla generale stramberia.

Un sorridente Bill Gates domina l'evento MacWorld 1997 di Apple su uno schermo gigante, sopra Steve Jobs, dopo l'acquisto di azioni della società da parte di Microsoft per 150 milioni di dollari.

Come è noto, Altman e Musk si conoscono da tempo. Entrambi sono stati co-fondatori di OpenAI, prima che Musk lasciasse l'azienda appena in tempo evitando di essere travolto dallo slancio che l'ha portata a una valutazione di 2 miliardi di dollari.
Sulla scia del successo di OpenAI, che è stato in gran parte attribuito all'efficacia dei suoi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) GPT-3 e GPT-4, Musk si è unito al coro di voci che esortavano ad una pausa di sei mesi nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, soprattutto a causa dei timori legati alla presunta possibilità che i chatbot causino l'estinzione della specie umana.
Sei mesi dopo, quasi alla data odierna, Musk e X hanno presentato un modello di chatbot che, a suo dire, surclasserebbe ChatGPT.
Battezzato "Grok", il chatbot superiore secondo Musk è un LLM che si suppone sia stato messo a punto per generare testi ironici sulla falsariga della Guida galattica per gli autostoppisti, un celebre romanzo di fantascienza scritto da Douglas Adams.
L'opera letteraria di Adams è ampiamente considerata fondamentale nel pantheon della fantascienza e del fantasy comico. Il suo umorismo è stato descritto da opinionisti e critici letterari come brillante, arguto e pieno di cuore e umanità.
E ciò ci porta a GPT-4, la funzione "GPTs" lanciata di recente da OpenAI che consente agli utenti di definire una personalità per la loro interfaccia ChatGPT, e all'insistenza di Musk sul fatto che Grok sia più divertente. Alla soglia del lancio di Grok, Musk commentò su X: "Domani @xAI rilascerà la sua prima IA ad un gruppo selezionato. Per alcuni aspetti importanti, è la migliore attualmente esistente." 

Al momento non è chiaro quale modello sia più solido o performante. Non esistono benchmark standard e accettati per i LLM (o per la comicità, se è per questo). 
Mentre OpenAI ha pubblicato diversi documenti di ricerca che descrivono in dettaglio le capacità di ChatGPT, X non ha finora offerto dettagli analoghi su Grok, al di là dell'affermazione che esso superi GPT-3.5 (un modello obsoleto dell'LLM che utilizza ChatGPT) su alcuni parametri.

Traduzione a cura di Walter Rizzo