Bitcoin
Nella notte, Donald Trump ha deciso di intervenire direttamente nel conflitto in Iran ordinando il bombardamento del sito nucleare di Fordow.
La decisione è arrivata in modo del tutto inatteso: soltanto 24 ore prima, il presidente americano aveva dichiarato pubblicamente l’intenzione di prendersi due settimane per valutare una possibile risposta militare. Invece, l’azione è stata immediata e a sorpresa, segnando un netto cambio di passo e un sostegno esplicito all’operazione militare israeliana estesa su tutto il territorio mediorientale.
Bitcoin e i mercati reagiscono con “panico controllato”
Con le Borse ancora chiuse nel week-end e in attesa della riapertura di lunedì, i mercati crypto stanno già lanciando i primi segnali di allarme. Bitcoin ha proseguito il suo calo da quota 109.000$, infrangendo il supporto tecnico dei 100.800$ e scivolando poco sotto i 100.000$ al momento della stesura di questo aggiornamento.
Nuovo fattore di rischio: chiusura dello Stretto di Hormuz
A peggiorare il quadro è arrivata nelle ultime ore la notizia della chiusura dello Stretto di Hormuz, uno dei passaggi marittimi più cruciali al mondo per il trasporto del petrolio e del gas. Una mossa che potrebbe avere impatti immediati non solo sul prezzo del greggio, ma sull’intera catena energetica globale.
Volatilità implicita in forte aumento
La tensione si riflette chiaramente anche sui derivati: la volatilità implicita sulle opzioni con scadenza a giugno è esplosa dal 2% al 46%, segnalando aspettative di movimenti molto più ampi e incontrollabili nei prossimi giorni.
Escalation allargata? Turchia nel mirino
Le intelligence occidentali temono ora un possibile coinvolgimento diretto della Turchia, che complicherebbe ulteriormente il quadro militare e geopolitico in Medio Oriente. I mercati, che per settimane hanno mostrato un atteggiamento di sostanziale indifferenza, stanno iniziando a scontare i rischi reali di un’escalation prolungata e fuori controllo.
Crypto più nervose, oro e petrolio osservati speciali
L’andamento delle crypto è diventato visibilmente più instabile. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il Bitcoin riuscirà a mantenere la soglia dei 100.000$, o se l’onda d’urto geopolitica porterà a nuovi minimi. Contestualmente, l'attenzione si sposta anche su asset rifugio come oro e Treasury USA, oltre che sui futures del petrolio, che potrebbero aprire in forte gap up.
Ethereum
La settimana scorsa avevamo anticipato un possibile allungo dei prezzi sul mercato crypto — ed è esattamente ciò che si è verificato.
Ethereum ha messo a segno un movimento rialzista deciso nei primi giorni della settimana, spingendosi rapidamente fino a quota 2.700$, prima di invertire bruscamente la rotta con una correzione che ha riportato il prezzo agli attuali 2.200$.
Supporto ampio, ma ancora valido
Il ribasso si è arrestato appena sopra la vasta area di supporto compresa tra 2.177 e 1.619 dollari. Sebbene questa fascia sia molto ampia, rappresenta ancora una zona tecnica rilevante che non invalida l’ipotesi di una possibile nuova gamba rialzista per ETH, anche se ne rimanda la realizzazione e riduce la velocità del movimento.
Approfondimento — Lending e Borrowing nella DeFi: come funzionano i prestiti decentralizzati
Nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi), lending e borrowing sono due concetti chiave che permettono di prestare o prendere in prestito criptovalute in modo automatico, senza banche né intermediari. Ma come funzionano, esattamente?
Con il lending, un utente mette a disposizione i propri token (come USDC, DAI o ETH) su piattaforme come Aave o Compound. In pratica, presta le sue crypto ad altri utenti e, in cambio, riceve interessi. È una forma di rendita passiva: i tuoi asset restano bloccati nel protocollo, ma fruttano finché qualcuno li prende in prestito.
Il borrowing è il processo opposto. Un utente può chiedere un prestito, ma deve prima depositare un collaterale — cioè offrire un’altra criptovaluta a garanzia. Ad esempio, si può depositare ETH e ricevere in prestito una stablecoin. Il prestito è sempre “overcollateralized”: si riceve meno di quanto si deposita in valore. Se il prezzo del collaterale scende troppo, si rischia la liquidazione automatica.
In sintesi: nella DeFi puoi prestare per guadagnare interessi, oppure prendere in prestito cripto senza vendere i tuoi asset, ma sempre mettendo qualcosa in garanzia. Tutto questo avviene in modo automatico grazie agli smart contract, 24 ore su 24, senza bisogno di banche.
Analisi Grafica
Bitcoin ha registrato un -12.24% dal massimo assoluto del 22 maggio. Si tratta dell’inizio di una discesa, oppure di un’opportunità di acquisto?
Solo il tempo lo dirà, ma a mio parere si tratta di un’ottima opportunità di acquisto.
D’altro canto la Trend Analysis ci dice che, con massimi e minimi decrescenti, ci troviamo in una fase ribassista. Confermata la fase laterale ribassista fino a metà luglio.
La stagionalità prevede invece movimenti laterali fino ai primi di luglio, seguiti da una repentina risalita.
Da un punto di vista geometrico, la scorsa settimana vedevamo la compressione nel cuneo. Oggi si trova esattamente alla sua base. Una candela di rottura e una di conferma potrebbero portare a un'accelerazione ribassista.
Dominance
Bitcoin sempre più padrone del mondo crypto.
Volatilità
Nonostante l’alta tensione per i conflitti in tutto il mondo, l'indice di volatilità continua a scendere.
Analisi volumetrica PoC
Il PoC, ovvero il prezzo in funzione dei volumi, è attualmente posizionato a quota 104.800$. In quest’area troviamo volumi di trading particolarmente elevati.
Forza del trend in atto
Questa settimana, la forza del trend è crollata a -6. In questo momento il trend primario rimane rialzista, ma vi è un trend secondario di forza superiore che punta verso il basso. Siamo quindi in una fase di ribasso.
Target:
110.600$
112.000$
115.000$
Supporti:
105.000$ (Perso)
102.000$ (Perso)
100.259$
99.100$
95.700$
Mirko Castignani, ingegnere gestionale, è un trader, imprenditore e formatore finanziario. A partire dal 2017 collabora, in qualità di insegnante, con società di trading del calibro di Avatrade, WeBank e SaxoBank, Directa SIM, iBroker. È inoltre ospite per i mercati finanziari americani tutti i martedì alle 14:20 sulla CNBC, nonché socio AIEF. Nel 2013 fonda, insieme ad Andrea Vaturi, Vantaggio Sleale: società di formazione finanziaria che collabora tutt'ora con primari istituti di credito italiani e broker spagnoli. Formatore ufficiale del CME Group (Chicago Mercantile Exchange), la più grande borsa non azionaria, dove sono quotati i futures di BTC e ETH. Oggi fa anche parte del consiglio d’amministrazione di ANPIB, Associazione Nazionale Private & Investment Bankers.