Bitcoin (BTC) inaugura una nuova settimana all'insegna dell'attacco, con il ritorno a 67.000$.
La principale criptovaluta è prossima ad una rivincita con la resistenza finale intorno ai massimi storici a 69.000 e 73.800$.
La principale preoccupazione degli operatori di mercato è se riuscirà a raggiungerli nei prossimi giorni, e diversi fattori potrebbero contribuire ad una continuazione rialzista.
Tra questi, gli spunti di politica economica degli Stati Uniti, con la pubblicazione dei verbali della riunione di maggio della Federal Reserve e i dati sulla disoccupazione statunitense.
Per quanto riguarda la quotazione di BTC, i trader sono sempre più fiduciosi che sia stato raggiunto un bottom locale e che il trend rialzista possa essere frutto di due mesi di consolidamento.
Nel frattempo, potrebbe verificarsi una divergenza interessante: sebbene i prezzi siano in aumento, il sentiment si attesta su livelli più bassi rispetto al picco di marzo.
Potrebbe essere in arrivo un cammino più sostenibile verso la price discovery?
Analizziamo più da vicino le tematiche che ruoteranno attorno ai mercati in questa settimana.
Rialzisti mantengono pressione contro i massimi storici
Cointelegraph Markets Pro e TradingView rivelano come questa settimana Bitcoin sia tornato in attivo, tornando a sfiorare i 67.000$ durante la sessione asiatica in seguito ad un lieve cedimento al termine della settimana.
Questa breve ondata di debolezza è stata accompagnata da incertezze geopolitiche provenienti dall'Iran, che i mercati hanno però presto superato, dal momento che BTC/USD ha preservato i propri guadagni di maggio, pari al 10%.
Gli ultimi dati forniti dalla risorsa di monitoraggio CoinGlass indicano che la resistenza superiore si trova appena sotto i 68.000$.

Altri dati condivisi su X da IT Tech, collaboratore della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant, evidenziano livelli di liquidazione intorno al prezzo spot.

Commentando la recente quotazione di BTC, i partecipanti al mercato hanno espresso uno stato d'animo positivo.
"Bella chiusura settimanale per BTC. Il primo bullish engulfing settimanale da ottobre 2023", denota il trader Crypto Damus.
Crypto Damus ha fatto riferimento alla candela della scorsa settimana, la quale ha vanificato le precedenti pressioni ribassiste per chiudere a 66.210$.

Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading MNTrading, ha ribadito il suo parere in merito ad una costante marcia verso nuovi massimi.
"È probabile che Bitcoin continui a mantenersi in questa fascia di oscillazione. Non mi aspetto una volatilità imponente", spiega su X durante il fine settimana.
"Mi aspetto piuttosto un consolidamento e un lento movimento al rialzo verso i massimi storici".

Van de Poppe ha tuttavia aggiunto che si aspetta una "sovraperformance" delle altcoin, le quali hanno risentito maggiormente della fase di consolidamento di Bitcoin.
"Una lenta corsa verso l'alto, con una graduale ma inesorabile accelerazione verso un movimento verticale nel terzo/quarto trimestre", recita un altro post.
Come riportato da Cointelegraph, tuttavia, non tutti condividono tali opinioni. Durante il fine settimana, il trader ed opinionista Credible Crypto ha espresso la convinzione che il prossimo obiettivo per BTC/USD sia un livello di 60.000$ o addirittura inferiore.
Dati sull'occupazione e Fed in testa alla settimana macroeconomica
Nei prossimi giorni il panorama macro non sarà dominato dai rapporti economici statunitensi.
Al contrario, la Fed sarà al centro della scena con una serie di interventi da parte di alti funzionari.
Sebbene non sia prevista la presenza del presidente Jerome Powell, i mercati terranno comunque d'occhio il tono adottato dai governatori e da altri per trarre indicazioni sulla politica futura.
Il verbale della riunione di maggio del Federal Open Market Committee, in cui sono stati discussi i tassi di interesse, sarà pubblicato il 22 maggio.
In seguito, le dichiarazioni dei disoccupati statunitensi potrebbero fornire un'altra ondata di volatilità per gli asset di rischio, continuando una tendenza in atto a maggio e nei mesi precedenti.
Allo stesso tempo, l'attenzione si sta concentrando sempre più sulle favorevoli condizioni di liquidità sia negli Stati Uniti che altrove.
Nel suo ultimo contributo su X, il commentatore finanziario Tedtalksmacro ha suggerito che la corsa delle crypto sia "tutt'altro che finita".
Tedtalksmacro ha sottolineato l'inizio di un ciclo di liquidità, insieme all'offerta di moneta M2 che presenta "un ampio margine di rialzo per l'allentamento delle condizioni di liquidità".
"Sebbene la liquidità sia decisamente tornata nel mercato crypto, la velocità di afflusso non ha raggiunto una fase frenetica coerente con i top del ciclo", continua Tedtalksmacro a proposito delle attuali tendenze.

ETF di Bitcoin prefigurano "nuova speranza" per BTC
Tedtalksmacro ha toccato l'argomento di ciò che potrebbe configurarsi come un forte ritorno dei fondi negoziati in borsa (ETF) statunitensi su Bitcoin spot.
Dopo aver faticato per settimane e settimane dai massimi storici di Bitcoin a marzo, i prodotti ETF stanno riscontrando un rinnovato interesse. Questa settimana, gli afflussi hanno raggiunto quasi 1 miliardo di dollari, registrando la migliore performance settimanale da marzo.
"Ci aspettiamo che questi flussi aumentino man mano che il prezzo sale e i trader rivedono fiducia nell'asset", conclude Tedtalksmacro.
La domanda di ETF si inserisce in un nuovo panorama. La sovvenzione dei blocchi di Bitcoin è la metà di quella che era a marzo, e i grandi afflussi fanno sì che i provider di ETF acquistino molti più BTC di quelli che vengono aggiunti alla fornitura dai miner ogni giorno.
"Gli ETF di Bitcoin hanno acquistato 21.700 BTC (1,5 miliardi di dollari) da inizio mese", secondo quanto ha svelato la scorsa settimana Thomas Fahrer, CEO del portale di recensioni di criptovalute Apollo.
"Si tratta di una quantità pari a 3 volte l'offerta di nuovi Bitcoin da parte dei miner".

I soli ETF spot statunitensi detengono ora circa il 2,8% dell'offerta totale di BTC
Riserve di Bitcoin sugli exchange crollano ai minimi degli ultimi sette anni
In materia di domanda di Bitcoin, sono poche le statistiche che testimoniano una prospettiva migliore di quella delle riserve di BTC disponibili sugli exchange.
Secondo nuovi dati attualmente in circolazione sui social media, la quantità di Bitcoin disponibile per l'acquisto sulle principali piattaforme di trading sarebbe la più bassa dal 2017.
Tale dato giunge per gentile concessione di CryptoQuant, che indica un valore di 1.918.417 BTC al 19 maggio. Un anno fa la cifra era superiore di circa 400.000 BTC.

"Giusto in tempo per una seconda ondata di flussi di ETF", commenta Fahrer, richiamando l'attenzione su una combinazione di "shock della domanda" e "offerta anelastica" in futuro.
"Nel 2021, durante il picco del bull market, circa 2,7 milioni di Bitcoin erano detenuti nelle riserve degli exchange, con Bitcoin scambiato intorno ai 69.000$. Tre anni dopo, le riserve sono diminuite a circa 2 milioni di Bitcoin, con i prezzi di negoziazione ormai prossimi ai massimi storici", spiega l'analista di CryptoQuant in uno dei suoi aggiornamenti di mercato Quicktake di questa settimana.
"Il recente evento dell'halving ha di fatto dimezzato la potenziale nuova offerta da parte dei miner, riducendo significativamente la probabilità che nuovi BTC si immettano sul mercato. Alla luce di queste dinamiche, diventa difficile mantenere una posizione ribassista su Bitcoin".
Avidità sostenibile?
In ciò che potrebbe costituire un segnale incoraggiante per il sentiment del mercato di breve termine, l'indice Crypto Fear and Greed non sembra aver raggiunto gli estremi dell'attuale rialzo del prezzo di BTC.
L'indice, che utilizza un paniere di fattori per determinare la sostenibilità del sentiment generale del mercato, si attesta attualmente a 70/100.

Pur essendo "avida", la situazione è finora priva dei livelli eccessivi riscontrati durante il raggiungimento dei massimi storici di Bitcoin a marzo, quando ha toccato 90/100.
Analizzando l'umore, la società di ricerca Santiment ha comunque determinato il sentiment più rialzista su Bitcoin da gennaio.
"Il sentiment della massa si è spostato verso Bitcoin dopo il rimbalzo a sorpresa sopra i 66.000$ di mercoledì (e ora sopra i 67.200$)", recita un post di X del 17 maggio.
Santiment ha poi concluso che la "FOMO" da parte degli acquirenti debba rimanere contenuta affinché il trend positivo possa continuare.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo