Un nuovo rapporto recentemente redatto da Ark Invest, società di Cathy Woods, prevede che Ether (ETH) raggiungerà o addirittura supererà una capitalizzazione di mercato di 20.000 miliardi di dollari entro i prossimi 10 anni, che proietterebbe l'attuale massa monetaria di Ether ad un prezzo di circa 170.000-180.000 dollari per singolo ETH.

Il rapporto prevede enormi risultati anche per Bitcoin (BTC), affermando che "probabilmente aumenterà di valore man mano che gli stati nazionali lo adotteranno come moneta legale [...] portando il prezzo di Bitcoin a superare il milione di dollari entro il 2030".

Ark Invest è una società americana di gestione patrimoniale focalizzata sulla tecnologia, con 12,43 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM):

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La previsione relativa ad Ethereum è basata principalmente sulla sua velocità di cresciuta in termini di utilità ed efficienza. Gran parte dell'innovazione negli ultimi due anni è derivata dalla finanza decentralizzata (DeFi). Ark ha commentato l'apporto della DeFi, affermando che:

"La finanza decentralizzata promette più interoperabilità, trasparenza e servizi finanziari, minimizzando le commissioni degli intermediari e il rischio di controparte".

Secondo Ark, gli smart contract e le applicazioni decentralizzate su Ethereum stanno "erodendo le funzioni finanziarie tradizionali ai margini". Il rapporto evidenzia come i servizi bancari, i prestiti, gli exchange, le intermediazioni, la gestione patrimoniale, le assicurazioni e i derivati siano tutti disponibili tramite smart contract sulla rete Ethereum.

Inoltre, la DeFi è anche molto più efficiente. Ark stima che il settore abbia superato la finanza tradizionale negli ultimi 12 mesi in termini di entrate per dipendente: 88 milioni di dollari contro 8 milioni.

Relativamente a Bitcoin, il rapporto prevede un controvalore di 1,36 milioni di dollari per singolo BTC, con un conseguente market cap di 28.500 miliardi di dollari entro il 2030. Gli analisti di Ark hanno raggiunto tale conclusione stimandone il valore futuro per ognuno degli otto casi d'uso identificati per Bitcoin, sommandoli tra loro. 

Entro il 2030, la società si aspetta che Bitcoin rappresenti il 50% delle rimesse globali a una velocità di 1,5x, il 10% come valuta dei mercati emergenti, il 25% dei volumi di settlement bancari degli Stati Uniti, l'1% delle tesorerie degli Stati nazionali globali, il 5% della ricchezza globale per gli individui ad alto patrimonio, il 2,55% del patrimonio istituzionale, il 5% del contante delle società S&P 500, e il 50% del market cap totale dell'oro.

Ark sostiene inoltre che il mining di Bitcoin "potrebbe rivoluzionare la produzione di energia". Malgrado siano aumentate le preoccupazioni globali circa l'enorme quantità di energia che il mining di Bitcoin richiede, i ricercatori credono che "l'estrazione di Bitcoin incoraggerà e genererà maggiori quantità di elettricità da sempre più fonti rinnovabili senza carbonio".

"Il mining di Bitcoin rappresenta tra i maggiori incentivi per i produttori di energia, incrementando le risorse destinate allo sviluppo di fonti di energia rinnovabili e intermittenti".

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Nonostante le speculazioni di Ark Invest, sia ETH che BTC hanno trascorso una settimana da dimenticare, con crolli rispettivamente del 22,2% e del 13%.