Gli sviluppatori di Ethereum (ETH) hanno lanciato un appello alla comunità per aiutare a testare il tanto atteso merge tra il mainnet di Ethereum e la Beacon Chain basata sul protocollo di consenso Proof-of-Stake (PoS).

Il merge è un'importante pietra miliare verso la transizione a Eth2, in quanto renderà la rete Ethereum una blockchain PoS, diminuendo il suo consumo energetico del 99%.

Il 29 novembre lo sviluppatore di Ethereum Marius van der Wijden ha annunciato un nuovo programma per coinvolgere la comunità nei test del merge, rivolgendosi a tre categorie: utenti non tecnici, sviluppatori con esperienza limitata in blockchain e sviluppatori specializzati in registri distribuiti.

"Testare è il modo migliore per contribuire a #Ethereum. Stiamo iniziando un nuovo programma per coinvolgere la comunità nei test del merge.

Se vuoi fare la tua parte per integrare la Proof of Stake su Ethereum il prima possibile e salvare l'ambiente, scrivimi in privato."

Per gli utenti non tecnici, il programma auto-guidato fornisce loro compiti come l'impostazione di client del livello di consenso, la segnalazione di errori e l'invio di transazioni.

Gli utenti tecnici potranno eseguire i propri validatori, distribuire e testare i contratti e impostare i propri testnet. Infine, gli utenti specializzati in blockchain potranno rivedere le specifiche, proporre blocchi non validi e dividere la rete votando i blocchi non validi.

Il programma invita tutti i partecipanti a documentare il più possibile il loro lavoro e a condividerlo con l'hashtag "TestingTheMerge" su Twitter. Wijden ha anche indicato alla comunità il canale discord di ricerca e sviluppo di Ethereum per mantenere la comunicazione durante il programma di test.

"Il programma non è remunerato, ma se trovate un bug critico (problema di consenso/panico), vi offrirò una bevanda a vostra scelta al prossimo DevCon!" ha dichiarato scherzosamente Wijden.

Secondo la pagina dedicata Eth2 su Ethereum.org, la fusione con la Beacon Chain è prevista entro il primo o secondo trimestre del 2022. La fusione è vista come il capitolo finale nell'evoluzione della blockchain verso il consenso Proof-of-Stake. Ciononostante, c'è ancora molto lavoro da fare prima che la transizione a ETH 2.0 e lo sharding siano completati.

Il pezzo finale del puzzle è rappresentato dall'aggiornamento delle shard chain previsto per la fine del 2022 (anche noto come 'sharding'), che vedrà il carico della rete distribuito su 64 nuove chain per aiutare la rete a scalare le sue capacità in modo decentralizzato, con l'obiettivo di aumentare le transazioni al secondo e ridurre le tariffe del gas nel processo.