Il prezzo di Ether (ETH) ha raggiunto un nuovo massimo annuale di 333$, sorpassando il picco di febbraio. I fattori che hanno causato questa crescita sembrano essere tre.

Sin dall’inizio del 2020, il prezzo di ETH è stato trainato dall’hype per Ethereum 2.0, che introdurrà la tanto attesa funzione di staking. Essa permetterà a tutti gli utenti di ricevere incentivi, quando i miner saranno eliminati dal network: difatti, la nuova rete utilizzerà un algoritmo Proof-of-Stake, e ciò significa che tutti coloro che sono in possesso del token valideranno dati ed informazioni collettivamente. Come ricompensa, riceveranno ETH.

Dopo il cosiddetto “Black Thursday” del 13 marzo, quando il prezzo scese brevemente sotto i 90$, il settore DeFi ha avviato una rapida espansione. Quando alcuni nuovi protocolli, come Compound, hanno introdotto a loro volta dei sistemi ad incentivi, la domanda per gli strumenti di finanza decentralizzata è cresciuta ancora di più. A maggio, meno di 1 miliardo di dollari erano investiti su piattaforme DeFi: al 26 luglio, la cifra è salita a 3,75 miliardi.

L’ottimismo che circonda la DeFi ed Ethereum 2.0 ha portato anche a volumi record per ETH sui mercati sia option che spot. A partire dal secondo trimestre dell’anno, il mercato delle opzioni ETH è cresciuto senza sosta e ciò, di conseguenza, ha incrementato il valore del token. 

Santiment, società che analizza il mercato crypto, ha dichiarato che Ether ha sorpassato la soglia dei 300$ per la quarantaduesima volta. D’altro canto, i ricercatori sostengono che sfondare il muro dei 350$ sarebbe un traguardo notevole, considerando che è accaduto solo altre tre volte in passato. Su Twitter, gli analisti di Santiment hanno dichiarato:

“Per noi è evidente che #Ethereum si trova in uno 'sweet spot' tra due poli (200$ e 300$) della sua storia quinquennale.”

Le occasioni in cui il prezzo di Ether ha superato le più importanti soglie di prezzo

Le occasioni in cui il prezzo di Ether ha superato le più importanti soglie di prezzo. Fonte: Santiment

Sulla base della struttura del mercato di Ether, alcuni trader ritengono che i livelli da tenere d’occhio siano 308$ e 400$. Michaël van de Poppe, trader dell’Amsterdam Stock Exchange nonché collaboratore di Cointelegraph, ha dichiarato che ETH è cresciuto più di quanto si aspettasse:

“Sta andando più in alto di quanto previsto un mese fa, ma va bene. Potrebbe testare la soglia di resistenza a 308$, l’ultima prima di correre verso 400$+, secondo me.”

Fattore #1: Il boom DeFi

Il primo e forse principale fattore del trend rialzista di Ether negli ultimi mesi è stato il mercato della DeFi. A partire da maggio, gli investimenti in protocolli di finanza decentralizzata sono aumentati di quasi quattro volte, fino a raggiungere 3,75 miliardi di dollari. I progetti più popolari, come Compound, Maker, Aave, Synthetic e Curve Finance, hanno tutti registrato una notevole crescita di utenti da metà giugno.

Il settore sta vivendo uno sviluppo così rapido che la blockchain di Ethereum fatica a stargli dietro. Quando utilizzano piattaforme DeFi, gli utenti inviano dati sotto forma di transazioni e smart contract. Nella maggior parte dei casi, vengono utilizzati exchange decentralizzati per acquistare vari token.

Nei mesi passati, la rete è diventata notevolmente congestionata: se il network è intasato, gli utenti devono pagare più gas per elaborare pagamenti e smart contract. John Todaro, a capo della divisione ricerca della piattaforma di trading istituzionale TradeBlock, ha dichiarato su Twitter che nel lungo periodo lo sviluppo della finanza decentralizzata spingerà ancora più in alto il prezzo di ETH:

“Guardate il report che abbiamo pubblicato nel 2019 sull’impatto che la DeFi potrebbe avere sulla domanda per #Ethereum. Non abbiamo ancora visto il picco di $ETH, ma non c’è dubbio che questa crescita farà schizzare il prezzo degli Ether.”

L’hype per questi protocolli sta alimentando anche altri sottomercati all’interno di Ethereum. Ad esempio, Anthony Sassano, marketing lead di Set Protocol, ha segnalato che il volume settimanale scambiato sugli exchange decentralizzati è cresciuto fino a 1,5 miliardi di dollari. Anche altri mercati all'interno di Ethereum stanno registrando nuovi massimi storici.

Nell’ultimo anno, il valore complessivo degli investimenti nella DeFi è passato da 500 milioni a 3,4 miliardi di dollari: si tratta di una crescita esponenziale in un periodo relativamente breve.

A tal proposito, Sassano ha dichiarato:

“Due giorni fa c’erano 3 miliardi investiti, questo significa che gli ulteriori 400 milioni di dollari sono entrati nel sistema in sole 48 ore. Ci sono voluti 18 mesi per passare da 0$ a 400 milioni la prima volta!”

Fattore #2 e #3: ETH 2.0 alimenta la domanda nei mercati spot e option

Sin dall’inizio del secondo trimestre del 2020, c’è stato un netto aumento della domanda per Ethereum nei mercati sia spot che option. I precedenti trend rialzisti sono stati guidati dal mercato future. Il funding rate di Ether, durante il picco del febbraio scorso, oscillava intorno allo 0,2% su BitMEX: questo significa che i long holder hanno dovuto incentivare gli short holder con delle fee, a causa di uno squilibrio di mercato.

Durante il recente periodo di crescita il funding rate dei future su Ether è rimasto relativamente basso. Nonostante un incremento di prezzo del 30% negli ultimi cinque giorni, su BitMEX rimane ben sotto lo 0,2%. Questo potrebbe essere causato dal ruolo fondamentale che opzioni e spot stanno avendo su Ethereum.

Il 24 luglio, il team di Deribit ha dichiarato di aver raggiunto un nuovo record per volume e open interest sulle opzioni di ETH. La piattaforma, che registra il 93% dell'open interest totale di questo mercato di Ethereum, ha poi twittato:

“Nuovo record! Con un picco di 49 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, le opzioni OI di Deribit su ETH sono a 241 milioni di dollari (con il 93% di market share globale)!”

Alcuni ricercatori di Santiment fanno notare come ETH possa ancora continuare la sua corsa rialzista, anche alla luce delle performance delle altre altcoin. Criptovalute come Chainlink (LINK) hanno raggiunto nuovi picchi massimi a luglio, con prestazioni decisamente migliori di quelle degli asset più importanti. A fronte dello scarso coinvolgimento del mercato future nel boom di Ether, alcuni analisti prevedono un futuro trend rialzista ancora più marcato per ETH. Santiment ha scritto su Twitter:

“Il market cap delle #blockchain Top 100 negli ultimi 30 giorni mostra chiaramente che $ETH deve ancora fare molta strada per raggiungere le altre #altcoin. Questo è un segnale positivo per gli holder di #Ethereum, al momento in crescita del 16,3% negli ultimi 30 giorni rispetto ad una media della Top 100 pari al +32,7%.”

Nel lungo periodo, Ethereum 2.0 potrebbe essere la miccia per un ulteriore incremento di prezzo, in particolare alla fine del 2020. La scorsa settimana, un gruppo di sviluppatori Ethereum, guidati dal fork coordinator Afri Schoedon, ha dichiarato che il lancio ufficiale della testnet è previsto per il 4 agosto.

Il testnet "Medalla" sarà l'ultimo prima del lancio del mainnet, ha confermato Schoedon:

“Abbiamo bisogno di simulare nei testnet, con la maggiore precisione possibile, le condizioni post lancio. Teoricamente, per avere dei test veramente probanti, le testnet dovrebbero essere utilizzabili non solo da un client ma da tutti quanti.”

Mostrare al pubblico dei progressi su Ethereum 2.0 ed in particolare su Medalla potrebbe portare ottima pubblicità ad Ether nei prossimi mesi.

Possiamo dunque concludere che l’attuale crescita di ETH è alimentata dall’insieme di vari elementi: la rapida espansione della DeFi, l’hype per la nuova versione della blockchain ed un robusto mercato delle opzioni su Ether.