Il 21 ottobre, il prezzo di Ether (ETH) ha raggiunto un nuovo massimo storico prima di tornare sotto i 4.000$ dopo la scadenza di opzioni da 435 milioni di dollari del 22 ottobre. Il network di Ethereum è pronto a fare un altro passo avanti verso Ethereum 2.0 con l’aggiornamento Altair della Beacon Chain, previsto per il 27 ottobre all’altezza dell’epoch 74240. Eth2 sarà un network completamente proof-of-stake (PoS), per cui la comunità si sta preparando da più di un anno.

Come spiegato da un blog post della Ethereum Foundation, Altair è un aggiornamento della Beacon Chain che introduce supporto per light client, contabilità delle perdite per inattività pre-validatore, una maggiore severità dello slashing e modifiche alle ricompense dei validatori per una gestione semplificata. Questo è il primo aggiornamento programmato della Beacon Chain.

Il blog post indica che questo aggiornamento rappresenta un “aggiornamento di riscaldamento” per la Beacon Chain e i suoi client associati. Sostanzialmente, l’aggiornamento porterà diverse funzioni centrali al network di Ethereum 2.0.
Innanzitutto, l’introduzione dei comitati di sincronizzazione per le funzioni dei light client consente loro di sincronizzarsi con la header chain a bassi costi computazionali e dei dati.

Secondo, la revisione della contabilità degli incentivi apporta tre principali cambiamenti: le azioni di archiviazione usano un formato bit field più efficiente che riduce la complessità, il quadratico “perdita per inattività” si basa sui singoli validatori invece che a livello globale (irrilevante per i validatori che partecipano più dell’80% del tempo), e alcuni bug fix nella contabilità delle ricompense.

Du Jun, co-fondatore dell’exchange di criptovalute Huobi Global, ha spiegato a Cointelegraph:

“Prima di Altair, se la blockchain interrompe la finalizzazione per due settimane, i validatori completamente inattivi perdono circa l’11,8% del proprio saldi e i validatori attivi il 75% del tempo perdono circa il 3,1%. Dopo Altair, la perdita del validatore completamente inattivo sarà circa del 15,4% mentre quella del validatore attivo il 75% del tempo solo dello 0,3%.”

Questo renderà la perdita per inattività più indulgente per i validatori onesti ma irregolari.

“Mantieni la calma e aggiorna il tuo client a una versione della beacon chain compatibile con l’hard fork Altair il prima possibile! Assicurati che la versione del tuo nodo beacon e client validatore sia superiore a quelle elencate. Altair verrà implementato all’altezza dell’epoch 74240!”

Terzo, l’aggiornamento introduce modifiche ai parametri delle penalità che rendono le perdite per inattività e lo slashing più rigidi rispetto all’era pre-Altair. I cambiamenti principali a questi parametri saranno tre. Il quoziente di penalità per inattività viene ridotto del 25%, riducendo il tempo necessario per la perdita dei bilanci quasi del 13,4%. Il quoziente di slashing minimo cala da 128 a 64 (il quoziente è la frazione minima del saldo totale che un validatore colpito da slashing perderà). Questo porta la penalità di slashing minima a 0,5 ETH, il doppio rispetto alla precedente di 0,25 ETH.

Inoltre, il moltiplicatore di slashing proporzionale viene aumentato da uno a due, quindi la penalità di slashing sarà il doppio della percentuale di altri validatori colpiti da slashing nei 18 giorni precedenti e successivi all’evento. Jun ha approfondito questa modifica:

“Per esempio, se vieni colpito da slashing e entro 18 giorni (in entrambe le direzioni) il 7% degli altri validatori è stato colpito da slashing, pre-Altair la tua penalità di slashing sarebbe stata del 7%, post-Altair sarà del 14%.”

Questi ritocchi alla struttura degli incentivi sono spesso estremamente critici per la sicurezza del network, in quanto premiano maggiori livelli di partecipazione e si regolano opportunamente attraverso l’intero sistema. Attualmente, però, questo cambiamento non avrà effetti diretti sugli utenti e le applicazioni decentralizzate (dApp) sul network, essendo un aggiornamento che influenza solo la Beacon Chain.

Tuttavia, questo influirà anche sugli utenti di Ethereum dopo l’attesissima transizione a Eth2. Jun ha spiegato che questo aggiornamento abbasserà la soglia di partecipazione in Ethereum 2.0 per gli utenti:

“Uno degli obiettivi principali di Altair è rendere un light client abbastanza semplice ed efficiente da consentirne l’esecuzione in qualsiasi ambiente (dispositivi mobili, hardware integrato, estensioni browser e persino altre blockchain per smart contract).”

La ridistribuzione dei benefici risulterà nel rinnovamento della struttura di ricompense e penalità per i validatori, rendendo gli incentivi dedicati ai partecipanti al network più sistematici e facili da comprendere con ragionamenti logici.

Una prova generale per la fusione

Ha senso che questo aggiornamento rappresenti un “riscaldamento” per gli aggiornamenti della Beacon Chain nel futuro, in quanto al momento la posta in gioco è relativamente bassa. Dato che gli operatori di nodi avranno già sperimentato un aggiornamento simultaneo sulla blockchain, qualsiasi aggiornamento futuro verso la fusione dovrebbe avvenire con maggiore facilità. Questo è un passaggio critico, in quanto dopo la fusione le somme sul network saranno ben più significative.

Ben Edgington, uno sviluppatore di Ethereum e Teku, client Eth2 sviluppato da ConsenSys, ha spiegato a Cointelegraph come Altair si ricollega alla fusione in arrivo:

“L’aggiornamento proof of stake, conosciuto come fusione, sarà il più grande aggiornamento nella storia di Ethereum. L’aggiornamento Altair offrirà un’esperienza preziosa per assicurare che la fusione fili liscio quando sarà pronta per l’implementazione nel 2022.”

Interrogato sull’impatto dell’aggiornamento per gli staker sulla Beacon Chain, Edgington ha affermato che nel complesso non noteranno alcuna differenza con Altair. Essenzialmente, non fa altro che “mettere in ordine” senza influenzare in alcun modo né le ricompense previste guadagnate dagli staker né il modo in cui interagiscono con la blockchain.

Come descritto nella Ethereum Improvement Proposal (EIP) 2982, il cambiamento dei parametri punitivi si applicherà sia allo slashing che alle perdite per inattività. Edgington ha menzionato che la riduzione di queste penalità al lancio della Beacon Chain aveva l’obiettivo di consentire agli staker di ambientarsi e familiarizzare con il sistema. La fusione configurerà le penalità ai loro “valori criptoeconomicamente ottimali,” mentre Altair li sposta leggermente in questa direzione. Proseguendo, ha spiegato come questo sviluppo va a beneficio della sicurezza del network:

“La beacon chain non ha mai registrato perdite per inattività, e solo lo 0,06% dei validatori hanno subito slashing, quindi queste penalità sono in gran parte teoriche. Sono progettate per rendere gli attacchi deliberati contro la beacon chain molto costosi. Aumentarle con Altair migliora quindi la sicurezza della blockchain.”

Rick Delaney, senior analyst di OKEx Insights. il team di ricerca dell’exchange di criptovalute OKEx, ha spiegato a Cointelegraph che questa è una componente vitale della sicurezza del network, commentando: “se gli incentivi non sono allineati, utenti malintenzionati potrebbero riuscire ad aggirare il sistema.

La fusione potrebbe alterare la dinamica degli “Ethereum killer”

L’aggiornamento Altair segue un altro grande sviluppo avvenuto ad agosto di quest’anno, l’hard fork London. La modifica principale introdotta da quest’ultimo è stata la EIP-1559, che ha cambiato il meccanismo dei costi di transazione in modo da bruciare una determinata porzione delle gas fee, mettendo ETH su una rotta deflazionistica.

Stando ai dati di Ultrasound.money, l’attuale burn rate di Ether è 5,31 ETH/min, e finora sono stati bruciati più di 628.000 ETH, pari a oltre 2,6 miliardi di dollari. Il tasso di crescita dell’offerta corrisponde attualmente al 2,2% annuo. Una simulazione della fusione sul sito web Ultrasound.money mostra che questo tasso di crescita diventerà negativo, scendendo a -2% annuo.

Delaney ha approfondito l’impatto delle gas fee sull’intero ecosistema spiegando:

“Fa parte dell’aggiornamento in corso che dovrebbe ridurre le gas fee di Ethereum. Finora, gli ‘Ethereum killer’ hanno beneficiato delle commissioni spesso proibitive sul network per smart contract dominante. Sarà interessante vedere se queste blockchain mantengono la loro quota di mercato se il lancio dell’implementazione sharding di Ethereum fila liscio e riduce i costi di transazione.”

La fusione introdurrà il meccanismo di consenso PoS sul network di Ethereum, dopodiché la scalabilità verrà migliorata dall’implementazione del data sharding. Fino ad allora, i network blockchain rivali con funzionalità smart contract, come Solana e Binance Smart Chain, potrebbero continuare a guadagnare terreno sulla base delle loro gas fee inferiori.

Edgington ha sottolineato il supporto di soluzioni layer-two del network, attraverso cui gli utenti possono accedere a gas fee minime rispetto al network layer-one:

“Come sviluppatori, non ci preoccupiamo troppo degli Ethereum killer. Nel frattempo, le tecnologie roll-up layer-2 su Ethereum stanno già offrendo enormi benefici di scalabilità e un ricco ecosistema di nuove capacità entusiasmanti, pienamente garantite dalla sicurezza del network base di Ethereum. Gli aggiornamenti del protocollo nel prossimo anno e oltre supporteranno e miglioreranno tutto ciò che sta succedendo sul layer-2.”

Anche se l’aggiornamento Altair potrebbe non significare molto per gli utenti finali del network di Ethereum, è incredibilmente importante per gli sviluppatori e altri partecipanti che aspettano con ansia la fusione, prevista per il 2022. Pochi giorni fa, 40 rappresentanti tra team di Eth1 e Eth2, Ethereum Foundation e ConsenSys si sono riuniti per una settimana, sviluppando una testnet basata su PoS con molteplici client da Eth1 e Eth2.

Questo successo è una grande iniezione di fiducia sulle capacità di Ethereum di completare la transizione verso la PoS e spegnere per sempre il network proof-of-work Eth1.