Charles Hoskinson, cofondatore di Ethereum e ideatore di Cardano, ha dichiarato durante una recente diretta su YouTube che "l'ordine economico del 20° secolo" è morto.

In particolare, Hoskinson faceva riferimento ad un'economia gerarchica e centralizzata costruita su "una serie di accordi" siglati da una manciata di grandi potenze. Un'economia ideata per un mondo "dove le informazioni non possono essere trasferite istantaneamente", e dove le persone erano più disposte ad accettare la parola del "Grande Fratello".

Hoskinson ha affermato che la recente recessione dei mercati è stata causata dall'incongruenza dell'ordine gerarchico, creato da potenti istituzioni come governi, corporazioni e organizzazioni internazionali, dove poche entità possono decidere le sorti di miliardi di persone. Questa struttura gerarchica non rappresenta tuttavia il mondo di oggi, che si fa sempre più decentralizzato.

Secondo Hoskinson la tecnologia blockchain darà vita ad un nuovo ordine decentralizzato, che permetterà di risolvere alcune delle problematiche più urgenti della società moderna: proprietà dei dati, privacy e identità.

Niente più imperi

Hoskinson ritiene che la struttura stessa dell'ordine mondiale si stia sgretolando dinanzi ai nostri occhi:

"Quel che stiamo osservando in questo momento è il disfacimento dell'ordine economico del 20° secolo. Vincitori e perdenti che condividevano gli stessi presupposti su come dovrebbe funzionare il potere, il denaro, il credito, la finanzia, l'informazione.

Questa economia era stabile e sostenibile... quando l'informazione non era istantanea e veniva considerato accettabile il possesso di veri e propri imperi, vale a dire che poche nazioni controllavano tutte le altre stabilendo regole e norme."

L'Unione Europea scomparirà?

Hoskinson afferma che il vecchio sistema ha tentato di riparare un'economia destinata al fallimento, ma questo ha portato in meno di vent'anni ad un "incremento di cinque volte" del debito nazionale degli Stati Uniti. Nel caso del Giappone, le imminenti Olimpiadi avrebbero dovuto dare una spinta ad un'economia in stagnazione, ma l'evento verrà quasi certamente cancellato a causa dell'epidemia di coronavirus.

Parla anche dell'Italia, dove l'intera popolazione è stata messa in quarantena. Secondo Hoskinson, questo porterà all'elezione di un governo populista:

"È probabile che assisteremo ad una versione italiana di Brexit. E potrà l'Unione Europea sopravvivere se l'Italia se ne va? Forse la prossima sarà la Francia."

Gli Stati Uniti tentano di salvare l'economia, ma sacrificano milioni di vite

Hoskinson ha poi criticalo l'attuale governo degli Stati Uniti:

"Il nostro presidente e il partito d'opposizione avrebbero potuto mettere da parte le loro piccole rivalità e lavorare assieme, fare qualcosa per il bene del popolo. E invece che hanno fatto? Hanno considerato questa situazione un altro gioco politico. Hanno detto 'Hey, vediamo chi riesce a fare più punti'.

Uno schieramento ha pensato che una recessione sarebbe negativa per il presidente in carica, quindi ha spinto affinché accadesse. L'altra parte della barricata ha invece totalmente ignorato il fatto che stiamo per affrontare una pandemia, e milioni di persone potrebbero morire perché non vogliono che i mercati crollino. È davvero disgustoso."

Non abbiamo bisogno di un'autorità centrale

Hoskinson crede che, negli ultimi dieci anni, i governi abbiano totalmente ignorato gli avvertimenti degli epidemiologi:

"[Hanno ignorato il rischio] di una pandemia globale che potrebbe uccidere duecento milioni di persone e collassare l'economia globale. Era una delle ultime priorità per l'ordine mondiale.

C'è una fondamentale mancanza di integrità. Le persone non hanno più fiducia nel fatto che le istituzioni possano affrontare e proteggerci dai problemi del 21° secolo. Non abbiamo più bisogno di un'autorità centrale. Non abbiamo più bisogno di presidenti, re, governatori, leader e CEO per fare le cose."

Le criptovalute non sono soltanto trading

Il fulcro dell'industria delle criptovalute, continua Hoskinson, non sono i profitti o il prezzo di Bitcoin. Si tratta di stravolgere il vecchio modo di fare le cose:

"È una conversazione globale sul cambiare il modo in cui noi tutti facciamo le cose, non avviene soltanto nelle istituzioni."

La decentralizzazione si basa su "regole immutabili": non si piegano a forze esterne e non si preoccupano di politica, disastri naturali o epidemie. Queste regole si comportano in maniera simile a "leggi fisiche", e per questo motivo rappresentano una base molto più solida sulla quale iniziare a costruire.

Il potere dovrebbe tornare nelle mani dei singoli

Hoskinson crede inoltre che le persone si siano stufate di vivere in una società in cui vecchie istituzioni controllano i loro conti finanziari, i loro dati e la loro identità. A suo parere, il potere dovrebbe tornare nelle mani dei singoli individui.

A tal proposito ha citato il caso di Brave, "il browser in più rapida crescita del momento, [sviluppato seguendo] i principi delle criptovalute". Se il tasso d'adozione dovesse rimanere invariato, fra cinque anni Brave diverrà più popolare di Google Chrome.

Il messaggio di Hoskinson alla comunità: rilassatevi!

Alla fine della propria diretta Hoskinson ha tentato di rasserenare la comunità, sostenendo che l'industria delle criptovalute è molto più resistente rispetto ai mercati tradizionali: questi ultimi si fanno infatti prendere dal panico non appena i prezzi scendono del 10%, mentre gli investitori in crypto sono abituati a collassi del 90%.

A suo parere è molto importante mantenere una visione d'insieme: i progetti attualmente portati avanti nel settore delle criptovalute cambieranno per sempre la struttura stessa della società. Nonostante possano esserci alcune differenze fra progetti rivali, come EOS e Tezos, Hoskinson afferma:

"L'intera industria è filosoficamente sulla stessa onda: uccidere gli intermediari e costruire un mondo migliore per tutti."