Secondo gli analisti, Ethereum (ETH) sarebbe privo di una frase "facile da intendere" in grado di attirare la generazione dei baby boomer verso gli ETF spot (exchange-traded funds).
"Nonostante anni di tentativi, Ethereum non dispone ancora di un'idea di lancio", sostiene l'analista capo di Glassnode James Check, alias "CheckMatey", in un post pubblicato il 24 maggio su X, a seguito dell'approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di otto ETF spot su Ether, avvenuta il 23 maggio.
"Esiste una frase semplice per Ether? Se sì, qual è?", domanda Eric Balchunas, analista ETF di Bloomberg, suggerendo che un potenziale ostacolo per il successo degli ETF spot su Ether risiederà nella risonanza che essi avranno tra gli investitori di età compresa tra i 60 e gli 80 anni.
"Una delle sfide che gli ETF su Ether dovranno affrontare per conquistare il mondo dei 60/40 Boomer consiste nel sintetizzare il suo scopo/valore in una frase chiara e comprensibile", argomenta Balchunas.
"Bitcoin è l'oro digitale", ribadisce Balchunas, è il semplice punto di vendita di Bitcoin (BTC). Tuttavia, Ethereum non ha un elemento distintivo altrettanto semplice che i gestori di investimenti possano presentare facilmente ai loro clienti baby boomer, ha suggerito.
In un episodio del podcast Bankless del 24 maggio, il chief investment officer di Bitwise Matt Hougan ha suggerito che spiegare la differenza tra Bitcoin ed Ethereum possa confondere i nuovi entrati nel mondo crypto, che le vedono come valute diverse "proprio come il dollaro e l'euro".
Hougan ritiene che il modo più semplice per spiegare la differenza sia ricorrere all'analogia tra le diverse aziende produttrici di software, che utilizzano i propri programmi in modi diversi. "SalesForce usa il software in un modo, Microsoft in un altro", spiega.
Hougan aggiunge che ogni asset crypto funga sia da asset che da blockchain, e che tali blockchain possano essere ottimizzate in vari modi, proprio come le aziende di software ottimizzano i vari programmi.
Di solito i due vengono confrontati sostenendo che Bitcoin viene impiegato per preservare il valore e come rifugio sicuro, mentre Ethereum potrebbe essere utilizzato per accedere a servizi finanziari decentralizzati (DeFi).
Nel frattempo, altri operatori del settore crypto suggeriscono idee diverse per una semplice frase che distingua Ethereum.
"Ethereum è come il petrolio digitale. È il gas che fa funzionare i protocolli decentralizzati. È produttivo e produce rendimenti", commenta Adam Cochran, partner della società di venture capital Cinneamhain Ventures.
Negli ultimi sette giorni il prezzo di Ethereum ha registrato un incremento del 19,56% dopo che è emersa la notizia che la SEC avrebbe modificato la sua posizione intransigente sull'approvazione degli ETF.
Traduzione a cura di Walter Rizzo