È stata creata una Ethereum Improvement Proposal (EIP) per l’imminente unione delle due chain che attualmente compongono il network, portando Ethereum sempre più vicino alla tanto attesa transizione a un sistema di consenso Proof-of-Stake (PoS).

Il 22 luglio, il ricercatore di ConsenSys Mikhail Kalinin ha creato una pull-request per la EIP-3675 su Github, formalizzando per la prima volta la fusione della chain. Il 23 luglio, la EIP è stata inoltre discussa durante l’Ethereum Core Devs Meeting dallo sviluppatore Tim Beiko:

"Non riesco a esprimere a parole quanto sia stato prezioso il lavoro di @mkalinin2 sulla fusione, finalmente formalizzato in una EIP."

La proposta fonderebbe le chain Ethereum ed Eth2, mutando il meccanismo di consenso della rete da Proof-of-Work a Proof-of-Stake, consentendo così agli staker di convalidare le transazioni.

La EIP sottolinea che non sono state rilevate falle di sicurezza dal lancio della Beacon Chain di Eth2 nel dicembre 2020, aggiungendo:

"Il lungo periodo di operatività senza incidenti dimostra la sostenibilità del sistema della Beacon Chain e testimonia la fattibilità a diventare un fornitore di sicurezza per il mainnet di Ethereum."

Nonostante la EIP, molte figure di spicco della comunità di Ethereum, incluso il lead developer Vitalik Buterin, ritengono che sia molto improbabile che l’unione tra le chain avvenga già nel 2021.

La EIP-3675 giunge insieme ad un asta per una serie di NFT dedicata ai sostenitori della EIP-1559, lanciata tramite Mirror il 21 luglio. I token non fungibili dimostrano il supporto per l’introduzione di un meccanismo di burn nel mercato delle commissioni di Ethereum come parte del prossimo aggiornamento della rete, denominato “London”. Tutti i proventi saranno condivisi tra i contributori del EIP-1559. I token sono stati progettati dall’artista "Kitteh".

Dal lancio della Beacon Chain a dicembre, Eth2 è rapidamente divenuto la seconda rete PoS più grande per capitalizzazione in stake in USD: 12,7 miliardi di dollari di Ether bloccati in staking, circa il 6% degli ETH totali.

Secondo Staking Rewards, Cardano ha la più grande capitalizzazione in stake: 24,2 miliardi di dollari, il 62% dell’offerta bloccata. Solana, con il 74% dell’offerta, è al terzo posto con 10,2 miliardi di dollari; segue Polkadot con 9 miliardi di dollari, corrispondenti al 63%.