Ethereum è come 'Amazon negli anni '90', afferma analista di 21Shares

Secondo un analista di 21Shares, gli investitori di Wall Street sono ancora in gran parte ignari del potenziale di Ethereum, proprio come Amazon nei primi anni '90 prima che diventasse un colosso da 2.000 miliardi di dollari.

Gli ETF su Ether (ETH) sono stati lanciati a luglio, ma hanno registrato afflussi relativamente modesti rispetto agli ETF su Bitcoin (BTC). Leena ElDeeb, Research Analyst presso 21Shares, ritiene che i grandi flussi verso gli ETF su Ether avverranno solo quando i grandi investitori comprenderanno realmente il potenziale di questa blockchain.

"Ethereum è complesso, simile ad Amazon negli anni '90: il suo potenziale è vasto, ma i suoi casi d'uso sono poco chiari," ha affermato ElDeeb.

Originariamente Amazon era una semplice libreria online, ma "pochi avrebbero potuto prevedere che l'azienda si sarebbe trasformata in un colosso globale dell'e-commerce e del cloud computing, rimodellando il modo in cui acquistiamo e utilizziamo i servizi digitali," ha aggiunto Federico Brokate, Vicepresident & Head of the US Business Unit di 21Shares.

Allo stesso modo, Ethereum è nato nel 2015 come piattaforma per smart contract. Oggi la blockchain supporta moltissime applicazioni finanziarie decentralizzate, dal valore complessivo di oltre 140 miliardi di dollari:

"Proprio come Amazon si è evoluto al di là dei libri, arrivando a ridefinire interi settori, anche Ethereum potrebbe sorprenderci con casi d'uso rivoluzionari che oggi non riusciamo nemmeno ad immaginare."

Sebbene attualmente il market cap di Ethereum (300 miliardi di dollari) sia soltanto il 15% della valutazione di Amazon (2.000 miliardi di dollari), Brokate sostiene che la blockchain presenta un grande vantaggio rispetto all'azienda di Bezos negli anni '90: un vasto bacino di talenti che lavorano senza sosta per rendere la rete sempre migliore.

"Alla fine degli anni '90, Amazon impiegava circa 7.600 persone," ha dichiarato Brokate. "Oggi la rete Ethereum conta oltre 200.000 sviluppatori attivi, tra cui ingegneri del software, ricercatori e designer di protocolli, i quali contribuiscono alla sua evoluzione. Amazon è cresciuta fino a impiegare oltre 1,5 milioni di persone in tutto il mondo: potremmo assistere a una crescita simile anche nell'ecosistema Ethereum."

Nonostante la competizione di Solana e altri network Layer-1, Ethereum continua a dominare il mondo degli exchange decentralizzati, dei prestiti, delle stablecoin e dei mercati dei Real-World Assets.

BlackRock ha lanciato su Ethereum il BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund, che ha recentemente superato un market cap di 500 milioni di dollari. Questo mese anche la Union Bank of Switzerland ha lanciato un fondo tokenizzato sulla blockchain. Persino società di pagamento, come PayPal e Visa, stanno lavorando a progetti basati su Ethereum.

Tuttavia "pochi investitori comprendono il vero potenziale di Ethereum", molti hanno scelto di "rimanere in disparte" e di non investire negli ETF. "Rimaniamo ottimisti sul fatto che, con la maturazione del mercato e la crescita delle diverse applicazioni di Ethereum, il sentiment e l'adozione degli investitori seguiranno un percorso di crescita sostenuta," ha aggiunto ElDeeb.

Nei primi 90 giorni – escludendo i deflussi da Grayscale – gli afflussi verso gli ETF spot su Ether sono stati appena il 9% di quelli registrati dagli ETF su Bitcoin. Questi risultati deludenti sono perlopiù attribuibili al breve periodo di marketing, agli investitori che stanno ancora "digerendo" gli ETF su Bitcoin, e al fatto che il regolatore statunitense non permette di fare staking, ha affermato Tischhauser.

Ma il quadro potrebbe apparire "molto diverso" tra 12 mesi, quando gli investitori avranno avuto più tempo per studiare e comprendere Ethereum. Per tale motivo, l'analista ritiene che gli afflussi deboli verso gli ETF non dovrebbero scoraggiare gli investitori:

"È ancora troppo presto per parlare di delisting, gli investitori tradizionali hanno bisogno di tempo."