Una nuova analisi rivela che il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), potrebbe battere Bitcoin (BTC) nella corsa a nuovi massimi storici.
In un tweet pubblicato mercoledì, Ki Young Ju, CEO del servizio di analisi on-chain CryptoQuant, ha evidenziato una “crisi della liquidità di vendita” che potrebbe dare un vantaggio a ETH.
La carenza di liquidità in Ether si “intensifica”
Con Bitcoin a livelli più alti di oltre il 50% rispetto ai suoi minimi di 29.000$, anche le altcoin hanno iniziato a risvegliarsi, e Ether non fa eccezione.
La più grande altcoin ha riconquistato i 3.000$, livello che attualmente sta venendo testato nuovamente come supporto.
Anche se l’attenzione è concentrata sul ritorno a 50.000$ di Bitcoin, l’ottimismo su Ether rimane alto dopo l’implementazione di successo verso l’inizio di agosto dell’hard fork London.
Grazie in parte ai cambiamenti dell’offerta introdotti tramite l’aggiornamento, una carenza di liquidità potrebbe contribuire a spingere ETH/USD verso nuovi picchi storici prima che BTC/USD riesca a fare lo stesso.
“Nel lungo termine, ETH potrebbe raggiungere il suo massimo storico prima di BTC,” ha riassunto Ki.
“L’attuale prezzo di ETH è più vicino all’ATH rispetto a BTC. Domanda più alta, offerta più bassa. La crisi della liquidità di vendita in ETH si intensifica, mentre il trend ribassista delle riserve sugli exchange di BTC si è fermata a maggio.”
Esaminando i dati, le riserve di Bitcoin sugli exchange hanno iniziato un calo a maggio, tornando però a salire verso la fine di luglio. Dal picco di 2,54 milioni del 26 luglio, questa settimana le riserve di BTC sono scese a 2,44 milioni.
Al contrario, ETH ha tracciato un trend ribassista per lo più lineare sin dal massimo locale di maggio a 21,43 milioni sugli exchange. Questa settimana, le riserve sugli exchange ammontano a circa 19,25 milioni.
La battaglia degli shock dell’offerta
Ki non è l’unico a prevedere una carica rialzista più forte per Ether rispetto a Bitcoin.
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Come segnalato da Cointelegraph, anche Bloomberg Intelligence ha affermato di favorire ETH a BTC in un recente report, anticipando persino un “flippening” della più grande criptovaluta.
Nel frattempo, i dati continuano a mostrare uno shock dell’offerta in corso per Bitcoin, evento con storicamente precede rally del prezzo di BTC.
“Il rapporto Illiquid Supply Shock è stato un valido indicatore anticipatore negli ultimi mesi,” ha commentato l’analista William Clemente III a proposito dei dati più recenti forniti dalla risorsa di analisi on-chain Glassnode.
“Gli impulsi in entrambe le direzioni hanno visto la price action seguire a ruota. Mentre il parametro continua a salire lentamente, attualmente a livelli toccati con BTC a 58.000$, prevedo un altro grande impulso.”
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