La Commissione Europea ha annunciato un'indagine di non conformità sulle pratiche di Apple, Meta, Amazon e Alphabet — la società madre di Google — ai sensi del Digital Markets Act (DMA). 

Secondo una dichiarazione rilasciata il 25 Marzo, "la Commissione sospetta che le misure messe in atto da questi gatekeeper non rispettino effettivamente gli obblighi previsti dal DMA".

Fonte: The European Commission

In particolare, le autorità antitrust dell'UE hanno preso di mira le regole di Alphabet sulla "direzione" nel Google Play Store e l'auto-preferenziazione in Google Search, le regole di Apple sulla direzione nell'App Store e la schermata di scelta per Safari, oltre al "modello di pagamento o consenso" di Meta.

Inoltre, la Commissione ha dichiarato che sta esaminando le misure relative alla nuova struttura tariffaria di Apple per gli app store alternativi e le pratiche di ranking di Amazon sul suo marketplace.

La Commissione ha ordinato alle società di conservare documenti specifici per monitorare "l'effettiva attuazione e il rispetto" dei loro obblighi.

Il procedimento si concluderà entro 12 mesi e, in caso di violazione, la Commissione potrebbe imporre ammende fino al 10% del fatturato mondiale complessivo dell'azienda.

La Commissione ha dichiarato che una violazione sistematica può obbligare il "gatekeeper" a vendere parti dell'azienda o a vietare l'acquisizione di ulteriori servizi.

La DMA dell'UE è un atto legislativo volto a creare mercati "contendibili" ed equi nel settore digitale. 

Dovrebbe fungere da regolatore per i "gatekeeper", che definisce come "grandi piattaforme digitali che forniscono un'importante porta di accesso tra utenti commerciali e consumatori, la cui posizione può garantire loro il potere di creare un collo di bottiglia nell'economia digitale".

Secondo la Commissione, Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance — la società madre di TikTok — Meta e Microsoft sono stati designati come i sei gatekeeper ai sensi del DMA.

Queste aziende avevano tempo fino al 7 Marzo per conformarsi completamente ai requisiti del DMA.

La recente indagine fa seguito alla causa intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) il 21 Marzo contro Apple, in cui si sostiene che le sue regole sul mercato delle app e il suo "monopolio" hanno illegalmente limitato la concorrenza e soffocato l'innovazione.

Il DOJ sostiene inoltre che Apple detiene un monopolio nel mercato degli smartphone e "costringe gli sviluppatori a utilizzare il suo sistema di pagamento per bloccare sviluppatori e utenti sulla sua piattaforma".