In un annuncio recentemente pubblicato, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha menzionato specificamente gli asset crypto, ricordando alle società che, sebbene la regolamentazione sia in via di adozione, le criptovalute rimarranno non regolamentate nella maggior parte delle giurisdizioni. L'ESMA ha dichiarato:
"Per quanto riguarda specificamente gli asset crypto, sebbene la Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA) sia prossima all'adozione, gli asset crypto offerti dalle società di investimento continueranno a non essere regolamentati nella maggior parte delle giurisdizioni fino all'applicazione del MiCA."
L'ESMA ha anche espresso preoccupazione per le offerte di prodotti e servizi non regolamentati. Secondo l'autorità di vigilanza, tali prodotti e servizi comportano rischi prudenziali e di protezione degli investitori. Inoltre, l'autorità di vigilanza finanziaria ritiene che i clienti possano essere "ingannati sul livello di protezione che ottengono".
L'autorità di vigilanza finanziaria dell'Unione Europea ha rilasciato la dichiarazione al fine di rammentare alle società di investimento di assicurarsi che i loro clienti siano consapevoli dello status normativo dei prodotti che offrono.
⚠️ #ESMA mette in guardia gli investitori dai rischi che si presentano quando le imprese di investimento offrono prodotti e/o servizi sia regolamentati che non.
Ricorda alle imprese i comportamenti che sono tenute ad adottare.
Le imprese potrebbero non beneficiare delle protezioni regolamentari.
⚠️ #ESMA warns investors of risks that arise when investment firms offer both regulated and unregulated products and/or services.
— ESMA - EU Securities Markets Regulator (@ESMAComms) May 25, 2023
remind firms of the behaviours they are expected to adopt
firms may not benefit from regulatory protectionshttps://t.co/TT3CQFgeKs pic.twitter.com/5CPrrbbvid
Per mitigare tali rischi, l'ESMA ha raccomandato alle imprese di investimento di adottare misure che assicurino che i loro clienti siano consapevoli dello status normativo dei prodotti in cui investono. Inoltre, l'autorità di vigilanza ha consigliato alle imprese di informare chiaramente i clienti quando le protezioni normative non si applicano ai prodotti o ai servizi che stanno erogando.
L'ESMA ha inoltre esortato le imprese di investimento a considerare l'impatto delle attività non regolamentate sulla loro impresa quando pianificano le loro politiche e i loro sistemi di gestione del rischio.
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Nel frattempo, le società di criptovalute stanno cominciando ad aprire le loro attività in Irlanda per espandersi in Europa. Il 25 maggio, la società di criptovalute Gemini ha scelto proprio questo Paese come base europea, come confermato dal fondatore Cameron Winklevoss.
Oltre a Gemini, anche il crypto exchange Kraken ha iniziato i preparativi per espandere le proprie operazioni in Europa. Il 18 aprile, una filiale della piattaforma con sede a Dublino ha ricevuto l'autorizzazione di provider di servizi di asset virtuali dalla banca centrale del Paese.
Traduzione a cura di Walter Rizzo