Il Consiglio per gli Affari Economici e Finanziari dell'Unione Europea, comprendente i ministri delle finanze di tutti gli Stati membri, ha ufficialmente votato a favore dell'attesissima regolamentazione Markets in Crypto-Assets (MiCA).
I ministri delle finanze di 27 Stati membri hanno espresso il proprio supporto per il MiCA, nonché per gli emendamenti a diverse regolamentazioni e direttive relative alla nuova legislazione.
In concomitanza con l'adozione del MiCA, il Parlamento europeo ha adottato altri due atti legislativi, fra cui una legge sulle informazioni che accompagnano i trasferimenti di fondi e di alcuni crypto-asset.
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La legislazione stabilisce linee guida e requisiti normativi chiari per l'utilizzo delle criptovalute e dei servizi correlati in tutta l'Unione Europea. L'ambito di applicazione della normativa copre una vasta gamma di criptovalute, asset digitali, utility token e stablecoin.
Il Parlamento europeo ha adottato formalmente la legislazione MiCA in data 20 aprile, aprendo la strada all'approvazione finale da parte del Consiglio europeo. Il prossimo passo nel lungo processo che porterà all'entrata in vigore del MiCA sarà la pubblicazione del disegno di legge nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
La Commissione europea ha proposto il MiCA nel settembre del 2020, ma l'approvazione del disegno di legge ha incontrato numerosi ostacoli e rinvii. La legge è stata accolta con favore dal settore crypto, dato che mira a creare un mercato uniforme per tutta l'Unione Europea.
Le componenti chiave della legislazione MiCA includono requisiti di registrazione e autorizzazione per gli emittenti di criptovalute, gli exchange e i fornitori di wallet. Gli emittenti di stablecoin devono soddisfare determinati requisiti di sicurezza e di mitigazione del rischio, mentre i servizi di custodia devono garantire sufficienti misure di salvaguardia e protezione.
La legislazione fornisce anche un quadro per prevenire gli abusi di mercato, l'insider trading e altri comportamenti manipolativi nel settore crypto.