Il 20 aprile, il Parlamento europeo ha votato per l'approvazione del regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets): la proposta legislativa dell'Unione Europea per la supervisione del settore crypto.
Il regolamento MiCA rappresenta un traguardo importante per il settore delle criptovalute nell'Unione Europea. Prima del MiCA infatti, le aziende crypto dovevano conformarsi a 27 quadri normativi diversi: uno per ogni Stato membro dell'Unione.
Ma con l'introduzione del MiCA, le regolamentazioni saranno applicate a livello europeo, consentendo alle società di operare in tutto il mercato dell'Unione con una singola licenza. Questo aumenterà la competitività delle start-up dell'UE e potrebbe far guadagnare loro quote di mercato rispetto ai concorrenti non regolamentati.
Il MiCA aumenterà la competitività dell'Unione Europea
Il MiCA potrebbe incoraggiare una maggiore adozione e attività istituzionale nel mercato europeo della blockchain. Patrick Hansen, Director of EU Strategy and Policy presso l'emittente di stablecoin Circle, ha dichiarato a Cointelegraph che il MiCA consentirà alle imprese crypto europee di crescere più velocemente. Tali compagnie potranno infatti facilmente offrire i loro servizi all'intera Unione Europea, un mercato che oggi vanta circa 450 milioni di persone:
"La chiarezza giuridica promuoverà anche l'innovazione tra le istituzioni finanziarie, che in precedenza esitavano a lanciare prodotti e servizi proprio a causa dell'incertezza normativa. Inoltre, poiché il MiCA è il primo quadro normativo completo per i crypto-asset introdotto da una grande giurisdizione, è probabile che attragga notevoli capitali e talenti stranieri nella regione."
Secondo Moritz Schildt, membro del consiglio d'amministrazione dell'Hanseatic Blockchain Institute e della German Blockchain Association, il principale vantaggio del MiCA è che "entrerà in vigore già quest'anno."
La creazione di un quadro normativo per una tecnologia che vede nuovi sviluppi quasi ogni mese, e che continua ad evolversi in modo imprevedibile e dinamico, è "molto impegnativa. [...] Non deve sorprendere, quindi, che alcune normative non siano ancora ottimali e che le domande sulle applicazioni concrete rimangano senza risposta", ha spiegato Schildt. Ad ogni modo, grazie al MiCA l'Europa ha l'opportunità di diventare un "luogo di innovazione e qualità" nel panorama crypto.
Società non regolamentate al di fuori dell'Unione Europea
Peter Grosskopf, cofondatore di Unstoppable Finance, ritiene che il MiCA apporterà grandi benefici al mercato crypto e blockchain nell'Unione Europea. In primo luogo, le aziende extraeuropee dovranno registrare società in Europa: la legge avrà pertanto "impatto diretto sulla creazione di posti di lavoro e sul pagamento delle tasse."
In secondo luogo, molte giurisdizioni – fra cui anche gli Stati Uniti – adottano oggi un approccio eccessivamente rigido alla regolamentazione delle criptovalute. L'UE potrebbe quindi diventare "un luogo sicuro per l'intero settore crypto. Gli innovatori di tutto il mondo potrebbero avviare loro attività qui in Europa."
Anche il politico tedesco Stefan Berger ha evidenziato come l'Unione Europea offra attualmente una maggiore chiarezza normativa rispetto agli Stati Uniti:
"Per me il vantaggio più grande è che creiamo fiducia: questo un fattore di spinta fondamentale, soprattutto per le tecnologie giovani come la blockchain. Mi aspetto che la regolamentazione diventi nel tempo uno standard globale. Un MiCA globale sarebbe auspicabile, a un certo punto."
La regolamentazione degli NFT è inevitabile
Attraverso il MiCA, i politici europei stanno cercando di creare un quadro normativo affidabile, che offra maggiore fiducia attraverso la certezza del diritto. Ciò include una classificazione uniforme degli asset e l'obbligo per gli emittenti di monete digitali di fornire un white paper che riveli tutte le informazioni rilevanti sui propri progetti, fra cui anche consumi e impatto ambientale.
Il MiCA garantirà inoltre che ogni nuovo token venga esaminato accuratamente prima di essere approvato, per verificare che il modello di business sia stabile e sostenibile: questo assicurerà maggiore trasparenza per i crypto-investitori.
Tuttavia, il settore crypto è in continua evoluzione. "La tokenizzazione non è soltanto hype, ma diverrà parte integrante della nostra vita e del nostro mondo finanziario", ha dichiarato Berger. Nonostante stiano emergendo sempre più modelli di business basati sugli NFT, questa categoria di token è attualmente assente nel MiCA. Ad ogni modo, Berger è certo che gli NFT saranno il prossimo argomento di discussione: i legislatori europei stanno valutando quale tipo di regolamentazione potrebbe essere vantaggiosa sia per il settore che per i consumatori.
Anche Schildt prevede che il MiCA sarà presto ampliato agli NFT: "Dovremmo riconsiderare la tradizionale classificazione dei prodotti di investimento." Secondo l'esperto, in futuro gli NFT saranno considerati non soltanto opere d'arte, ma veri e propri investimenti di capitale.
La DeFi è un tema caldo nelle politiche europee
Alcuni aspetti del MiCA devono ancora essere definiti, attraverso standard tecnici e linee guida di prossima pubblicazione.
Ad esempio, quali sono i requisiti di liquidità per le riserve di token? Le autorità di regolamentazione dell'UE svilupperanno questi standard nei prossimi 12-18 mesi: "Il successo pratico del MiCA dipenderà in larga misura da questo lavoro di implementazione, definito anche legislazione di secondo livello," ha spiegato Hansen di Circle.
Hansen ha inoltre osservato che, oltre al MiCA, le istituzioni dell'Unione Europea stanno ultimando nuove regolamentazioni per contrastare il riciclaggio di denaro, che saranno "fondamentali per le imprese crypto."
Un'altra revisione critica è quella della Payment Services Directive 2 (PSD2), la principale direttiva dell'UE sui pagamenti, che avrà un impatto significativo anche sulle imprese crypto.
Infine, tra circa 18 mesi la Commissione europea pubblicherà un rapporto dettagliato sulla DeFi e potrebbe adottare ulteriori misure legislative per regolamentare il settore. "Bruxelles è orgogliosa di essere un leader normativo globale, il MiCA è solo il primo di molti passi futuri", ha dichiarato Hansen.
"Il MiCA NON si applicherà ai 'servizi di crypto-asset forniti in maniera completamente decentralizzata e senza alcun intermediario'. La Commissione Europea produrrà un report fra 18 mesi, per valutare 'la necessità e la praticabilità di regolamentare la DeFi'."
MiCA will NOT apply to "crypto-asset services provided in a fully decentralised manner without any intermediary"
— Blockchain for Europe (@BlockchainforEU) April 15, 2023
The @EU_Commission will produce a report in 18 months assessing the "necessity and feasibility of regulating #DeFi" pic.twitter.com/utM4kOw4SM
Grosskopf di Unstoppable Finance prevede che la regolamentazione della DeFi diverrà un tema caldo dopo la prossima tornata elettorale in Europa. "Penso che sia importante essere proattivi e iniziare a pensare a come regolamentare la DeFi il prima possibile, così da influenzare il processo," ha dichiarato.
Sebbene non sia chiaro come i legislatori europei regolamenteranno DeFi e NFT, o se vi saranno nuovi requisiti per gli smart contract, il MiCA rappresenta un importante primo passo verso leggi chiare e trasparenti: questo quadro normativo potrebbe fornire una spinta significativa sia alle imprese crypto operanti nell'Unione che all'economia europea nel suo complesso.