Giovedì 8 marzo, la Commissione Europea ha finalmente rivelato la propria opinione ufficiale riguardo alla regolamentazione del settore fintech, che comprende anche tecnologie Blockchain.

Nel comunicato stampa volto ad illustrare tali idee, che la Commissione definisce "Piano d'Azione", molti funzionari di alto livello dell'Unione Europea esprimono la necessità in futuro di "abilitare un quadro giuridico" per tecnologie innovative.

Cointelegraph aveva precedentemente discusso riguardo all'imminente pubblicazione di tale documento, che arriva in seguito alla fondazione a febbraio di quest'anno di un organo di regolamentazione europeo per progetti Blockchain: il Blockchain Observatory and Forum.

"Tecnologie come la Blockchain possono rappresentare veri e propri punti di svolta per i servizi finanziari, e non solo", ha dichiarato Mariya Gabriel, Commissioner for the Digital Economy and Society, all'apertura dell'Observatory. Ha poi continuato:

“Dobbiamo dare vita ad una struttura che consenta all'innovazione di prosperare, gestendo al tempo stesso i rischi e proteggendo i consumatori."

Il Piano d'Azione si concentra principalmente su cinque argomenti: la creazione in Europa di un Laboratorio Fintech, il Blockchain Observatory citato in precedenza, la promozione della digitalizzazione delle informazioni da parte delle aziende registrate, attività legate alla sicurezza informatica, e "migliore prassi per quanto riguarda l'area delle regolamentazioni", che la Commissione afferma essere "guidata dalle Autorità di Supervisione Europee".

Si è anche discusso di sistemi per il rilascio di licenze per attività di crowdfunding: il commissario Valdis Dombrovskis, sostenitore dell'idea, afferma che queste "aiuterebbero le piattaforme di crowdfunding a crescere in Europa".