Secondo J. Christopher Giancarlo, vecchio direttore della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, il governo dovrebbe digitalizzare il dollaro e togliere potere alle banche centrali.

Giancarlo desidera un dollaro digitale

In un articolo d'opinione pubblicato sul Wall Street Journal, Giancarlo ha affermato che in futuro il dollaro potrebbe perdere il proprio status a causa della distribuzione di monete digitali da parte di altri paesi. Per rispondere a questa minaccia, bisognerebbe creare una nuova forma di dollaro:

"Proponiamo un dollaro digitale, un protocollo blockchain sanzionato dal governo, creato e gestito da un gruppo indipendente non governativo ma amministrato da banche e altre organizzazioni di pagamento affidabili.

I contanti introdotti nel sistema verrebbero scambiati con dollari statunitensi digitali su una blockchain, e successivamente depositati in conti speciale gestiti dalla Federal Reserve."

Quando decentralizzato?

Giancarlo ha dichiarato che, se Washington continuerà a rifiutare il concetto di valuta digitale, in futuro l'interesse nel dollaro potrebbe notevolmente diminuire:

"Organizzazioni molto importanti, come banche centrali e piattaforme di social medie, lanceranno nuove valute nei prossimi anni. Pian piano le loro reti cresceranno, e potrebbero alla fine erodere lo status del dollaro come moneta più utilizzata per le transazioni internazionali."

L'uomo ha comparato questo potenziale declino del dollaro alla perdita di potere della sterlina britannica in seguito alla Seconda Guerra Mondiale.

Questo mese, Giancarlo ha anche affermato che il 2019 potrebbe essere l'anno delle risposte normative al settore delle criptovalute:

"Direi che il 2019 è l'anno in cui viene sempre più riconosciuto il fatto che i regolatori e i responsabili politici non devono limitarsi semplicemente ad 'essere consapevoli' delle criptovalute, ma dovrebbero esaminare invece alcune risposte normative."