In un recente articolo su Medium, dal titolo "Good stablecoins, a protocol for money, and digital wallets: the formula to fix our broken payment system", David Marcus, esperto di criptovalute in Facebook, ha condiviso le sue opinioni su argomenti quali disuguaglianza economica, sfide normative, stablecoin e soluzioni proposte da Novi.

Marcus ha trascorso gli ultimi due anni a progettare Novi, un wallet digitale interoperabile da integrare nel sistema di pagamento Diem. È ideato per consentire a privati ​​e aziende di tutto il mondo di trasferire denaro con facilità, rivoluzionando i sistemi di pagamento tradizionali.

Nell'articolo, Marcus cita gli 1,7 miliardi di individui privi di conto bancario sparsi in tutto il mondo, così come i 62 milioni di americani che non sfruttano il loro potenziale finanziario con il loro attuale provider di servizi bancari, come ragioni principali per innovare questo settore.

Marcus ha mostrato un continuo stupore per la mancanza di urgenza mostrata dagli organi di regolamentazione e dai responsabili politici nell'adozione delle criptovalute e del dirompente potenziale della blockchain:

“Qui in America, la nostra infrastruttura di pagamento è probabilmente la peggiore di qualsiasi paese sviluppato al mondo, e sempre più arretrata. Al contrario, la Cina si muove con determinazione e rapidità per costruire un'infrastruttura che renderà lo yuan digitale uno sfidante per il dollaro come valuta di riserva mondiale”.

Il presidente esecutivo di Ripple ha espresso un parere analogo lo scorso anno, riportando che gli Stati Uniti stiano attualmente perdendo la "guerra fredda tecnologica" contro la Cina per controllare il "sistema finanziario di nuova generazione".

Nel 2019, Diem (rinominato da Libra), ha proposto la creazione di una criptovaluta nativa per l'utilizzo sulle piattaforme di proprietà di Facebook – Instagram, WhatsApp, Messenger – e potenzialmente rivaleggiare con la sovranità delle valute legali tradizionali come il dollaro statunitense.

Questo approccio audace ha suscitato indignazione, spingendo il team a tornare rapidamente sui propri passi per un'ulteriore considerazione del proprio modello di business. Dopo risultati altalenanti negli ultimi anni, Diem e Novi sembrano essere pronti al lancio entro la fine del 2021.

David Marcus ritiene che ora sia il momento ottimale per combinare una "rete di pagamenti sottostante più economica, più veloce, più sicura, interoperabile e programmabile" con una criptovaluta efficiente:

"Siamo uno sfidante nel settore dei pagamenti. Offriremo pagamenti da persona a persona gratuiti a livello nazionale e internazionale per tutti coloro che utilizzano il wallet Novi."

Ha anche menzionato la necessità che Novi supporti token non fungibili (NFT), e ha sottolineato che i contratti e i titoli tradizionali verranno sostituiti da smart contract.

Da tempo Novi è "impegnata in consultazioni costruttive" con i regolatori e responsabili politici di tutto il mondo.

In due occasioni Marcus ha riportato che, nonostante i famigerati problemi di privacy ben documentati che circondano Facebook, Novi merita una "chance imparziale" nella sua ambizione finanziaria e che l'innovazione non dovrebbe essere soffocata, ma piuttosto abbracciata. Una retorica simile è stata utilizzata nel suo appello alla fine dell'anno scorso.

Nei suoi pensieri conclusivi, Marcus ha condiviso la sua caparbia convinzione che sarebbe "irragionevole ritardare" il lancio del wallet Novi, anche se non ha mai rivelato date specifiche.