La tanto attesa valuta digitale Libra potrebbe finalmente vedere la luce già a gennaio del prossimo anno, svelano nuove indiscrezioni.
Dopo oltre un anno di valutazione da parte degli organi di regolamentazione globali, Libra verrà finalmente lanciata sotto forma di valuta digitale ancorata al valore del dollaro statunitense, svela un recente articolo del Financial Times.
Citando tre individui vicini al progetto, il Financial Times sostiene che in futuro la Libra Association aggiungerà ulteriori valute fiat al paniere di asset che sosterrà il valore di Libra.
L'esatta data di lancio non è ancora stata confermata: dipenderà da quando la Libra Association riceverà l'approvazione da parte della Swiss Financial Market Supervisory Authority (FINMA) per operare come servizio di pagamento.
La redazione di Cointelegraph ha chiesto maggiori informazioni alla FINMA, ma un portavoce dell'istituzione si è rifiutato di rilasciare alcun commento in merito al presunto lancio di Libra a gennaio del prossimo anno:
"In conformità con le sue prassi abituali, la FINMA non fornirà informazioni pubbliche sullo stato delle procedure in corso né avanzerà ipotesi in merito a quando potrebbero essere completate."
Fondata a giugno dello scorso anno, la Libra Association ha dovuto affrontare controlli molto severi da parte delle autorità di regolamentazione, spingendo aziende come PayPal e MasterCard ad abbandonare il progetto. Il paniere di valute alla base di Libra doveva originariamente includere diverse valute legali: dollaro statunitense, euro, yen giapponese, sterlina britannica e dollaro di Singapore.
Secondo il Financial Times, diversi membri di Libra ritengono che la nomina di Stuart Levey ad amministratore delegato abbia rappresentato un punto di svolta per il progetto.