L'azione esecutiva intrapresa dalla Federal Reserve degli Stati Uniti contro la crypto-friendly Customers Bank ha scatenato l'ipotesi che la campagna presidenziale del vicepresidente Kamala Harris possa non essere genuina nei suoi sforzi per ricucire i rapporti con l'industria cripto.

Il 9 Agosto, il co-fondatore di Gemini, Tyler Winklevoss, ha scritto su X per sottolineare le azioni della Fed. "Oggi la Fed ha confermato che l'"Operation Choke Point 2.0" è ancora in pieno svolgimento, ha fornito preziose informazioni sul suo funzionamento e ha verificato che il "reset" cripto di Harris è una truffa", ha dichiarato Winklevoss.

Giro di vite sulle cripto-banche

L'azione esecutiva della Fed contro la Customers Bank le impone di fornire un preavviso di 30 giorni prima di avviare qualsiasi nuovo rapporto bancario con una società operante nel settore crypto.

Winklevoss ha sottolineato le implicazioni più ampie dell'azione esecutiva, affermando che la Customers Bank è una delle poche banche cripto-friendly rimaste negli Stati Uniti. Ha affermato che attualmente la Federal Reserve sta controllando l'accesso ai servizi bancari da parte delle società cripto, decidendo essenzialmente chi può e chi non può aprire un conto bancario, limitando così la loro capacità di operare.
Fonte: Tyler Winklevoss

Ha criticato la centralizzazione del potere decisionale all'interno della Fed, sostenendo che tali decisioni dovrebbero essere decentralizzate nel settore bancario e prese a discrezione di ciascuna banca.

Hoskinson si unisce a Winklevoss

In risposta alla dichiarazione di Winklevoss, il fondatore di Cardano Charles Hoskinson ha ribadito che l'attuale amministrazione statunitense è ostile all'industria cripto.

Hoskinson ritiene che l'amministrazione del presidente Joe Biden stia lavorando attivamente contro l'industria crypto, e questa posizione non è cambiata. Avverte che votare per Harris danneggerebbe il settore negli Stati Uniti, sottintendendo che lei continuerebbe questa così percepita "guerra alle crypto" .

A Luglio, in una lettera inviata al presidente del Comitato Nazionale Democratico Jaime Harrison, un gruppo di legislatori statunitensi e candidati al Congresso di vari distretti ha chiesto ai leader del partito di adottare una posizione progressista sugli asset digitali e la tecnologia blockchain.

Tra Marzo e Agosto 2023, il settore bancario statunitense ha affrontato un periodo tumultuoso segnato dal crollo di diverse banche legate al mondo crypto, tra cui Silvergate Bank, Signature Bank e Silicon Valley Bank.