La Federal Reserve sta avviando il processo per snellire il suo bilancio da 9.000 miliardi di dollari, dato che si è notevolmente gonfiato negli ultimi anni. Gli analisti hanno opinioni contrastanti in merito a come il Quantitative Tightening (QT) della Fed, il cui inizio è previsto per il 1° giugno, potrebbe influenzare i mercati delle criptovalute.

"La parte peggiore è che, secondo me, l'80% degli americani non ha idea di cosa sia il Quantitative Tightening. E perché dovremmo, non è mai stati insegnato nelle scuole pubbliche. La SEC dovrebbe preoccuparsi di educare gli americani su questi termini, in quanto a mio parere anche questo è 'proteggere' il cittadino."

Il QT può essere considerato l'opposto del Quantitative Easing (QE), ovvero della continua stampa di denaro condotta dalla Fed sin dall'inizio della pandemia di Covid-19, ormai oltre due anni fa. In condizioni di QE viene creato e distribuito più denaro, mentre la FED aggiunge obbligazioni e altri strumenti del tesoro al suo bilancio.

La Fed prevede di ridurre il proprio bilancio di 47,5 miliardi di dollari al mese per i prossimi tre mesi. A settembre di quest'anno, prevede una riduzione di 95 miliardi di dollari. Nel complesso, mira a vedere il suo bilancio ridotto di 7.600 miliardi di dollari entro la fine del 2023.

"Nella sua storia, Bitcoin non è mai stato in un mercato rialzista mentre la Federal Reserve effettuava Quantitative Tightening. Negli ultimi 12 mesi, le whale intelligenti hanno continuato a vendere agli stupidi trader retail. Il mega-crash è inevitabile!"

Pav Hundal, manager dell'exchange di criptovalute australiano Swyftx, ritiene che il QT potrebbe avere un impatto negativo sui mercati:

"È molto probabile che assisteremo soltanto a una leggera riduzione della crescita della capitalizzazione di mercato. La Fed sta eliminando gli asset più duramente e velocemente di quanto molti analisti si aspettassero, è difficile immaginare che ciò non avrà un qualche tipo di impatto sul sentiment degli investitori in tutti i mercati."

Avviato a marzo 2020, le conseguenze del QE sul mercato delle criptovalute sono state notevoli. I dati di CoinGecko mostrano che la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è rimasta pressoché statica per tutto il 2019 e l'inizio del 2020, ma alla fine di marzo 2020 – ovvero quando è iniziata la stampa di denaro – abbiamo assistito all'inizio di un vivace mercato rialzista. Il market cap complessivo è passato dai 162 miliardi di dollari del 23 marzo 2020 agli oltre 3.000 miliardi dello scorso novembre.

Nel medesimo arco di tempo, il bilancio della Fed è aumentato di 2,1 volte: da 4.170 miliardi il 1° gennaio 2020, a 8.950 miliardi il 1° giugno 2022. Si tratta dell'incremento più rapido dall'ultima crisi finanziaria globale, iniziata nel 2007.

Nigel Green, CEO della società di consulenza finanziaria deVere Group, ritiene invece che le reazioni del mercato al QT saranno minime, in quanto tale evento si riflette già nei prezzi dei vari asset. A suo parere potremmo assistere a una iniziale reazione impulsiva da parte dei mercati, a causa della rapidità con cui la Fed pianifica di introdurre il QT, ma si tratterà soltanto di una temporanea oscillazione:

"Inoltre, prevediamo un imminente bounce del mercato. Ciò significa che gli investitori dovrebbero posizionare i propri portafogli così da poter capitalizzare da tale evento."

Pav Hundal ha aggiunto che, sebbene ultimamente i mercati stiano registrando una maggiore volatilità, Bitcoin (BTC) potrebbe trarne vantaggio in quanto dimostrerebbe la sua posizione di asset dominante. Ha sottolineato che attualmente la dominance di Bitcoin è di circa il 47%, in positivo di otto punti percentuali rispetto all'inizio del 2022. "Ci sono diversi modi per interpretare questo dato:"

"Suggerisce che i partecipanti al mercato stanno cercando di spostare il valore in Bitcoin. Cià significa che potremmo vedere la debolezza crescere nei mercati delle altcoin, se le attuali condizioni di mercato continuassero a svilupparsi."