L'economista Timothy Peterson avverte che un rinvio dei tagli ai tassi da parte della Federal Reserve potrebbe innescare un calo più ampio del mercato, trascinando Bitcoin nuovamente verso i 70.000$. "Serve solo un innesco. A mio parere basterebbe che la Fed decidesse di non tagliare affatto i tassi quest'anno", ha scritto Peterson in un post su X dell'8 marzo.
Il suo commento arriva il giorno dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito di non essere intenzionato a modificare i tassi nel breve termine. In un discorso a New York del 7 marzo, Powell ha dichiarato: "Non abbiamo bisogno di affrettarci, possiamo continuare ad attendere per avere maggiore chiarezza."
Un ritardo nel taglio dei tassi potrebbe innescare un bear market
Peterson, autore del documento Metcalfe’s Law as a Model for Bitcoin’s Value, ha stimato fino a che punto potrebbe scendere il Nasdaq per prevedere il possibile minimo di Bitcoin (BTC) nel “prossimo mercato ribassista”.
Fonte: Timothy Peterson
Secondo il suo modello, una volta avviato il mercato ribassista, il Nasdaq potrebbe perdere il 17% in circa sette mesi prima di trovare il bottom. Applicando un moltiplicatore di 1,9 a questa variazione, Peterson ha stimato per Bitcoin un calo del 33%: questo porterebbe il prezzo a circa 57.000$ rispetto agli attuali 85.000$.
Fonte: Timothy Peterson
Ha comunque sottolineato che Bitcoin potrebbe non scendere così in basso, stimando invece un minimo più vicino alla fascia bassa dei 70.000$, sulla base dei trend storici del 2022:
"I trader e gli speculatori aleggiano attorno a Bitcoin come avvoltoi. C'è sempre qualcuno che interviene quando il prezzo diventa 'abbastanza basso'. Ricordo quando nel 2022 tutti prevedevano un minimo a 12.000$. In realtà, la contrazione si fermò a 16.000$: il 25% in più del previsto."
Pertanto, se dovesse seguire il medesimo trend, il prezzo scenderebbe fino a circa 71.000$, ovvero il 25% in più di 57.000$. L'ultima volta che Bitcoin veniva scambiato intorno ai 71.000$ è stato il 6 novembre, dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi, prima di un rally che ha spinto il prezzo fino a 100.000$ il 5 dicembre.
A fine gennaio anche il co-fondatore di BitMEX, Arthur Hayes, ha fatto una previsione simile:
"Mi aspetto una correzione di BTC tra i 70.000 e i 75.000 dollari, seguita da una mini crisi finanziaria e da una nuova ondata di stampa di denaro: questo evento ci porterà a 250.000$ entro la fine dell'anno."