Secondo quanto riportato il 22 giugno da Forklog, Electric Coin Company (ECC), l'azienda dietro la privacy-coin Zcash (ZEC), ha in programma di costruire una nuova blockchain più scalabile.

Secondo il rapporto, Nathan Wilcox, capo ingegnere di ECC ha dichiarato che l'azienda dovrebbe "rendere Zcash utilizzabile da 10 miliardi di persone entro il 2050". Tuttavia, Decrypt osserva che per raggiungere questo obiettivo è necessario che la blockchain di Zcash riesca a gestire migliaia o addirittura milioni di transazioni al secondo.

Forklog sostiene che ECC stia valutando l'idea di implementare lo sharding, lo stesso meccanismo di scalabilità che gli sviluppatori di Ethereum intendono integrare nella blockchain ETH.

Tuttavia, Daira Hopwood, ingegnere e product designer dell'azienda, ha osservato che per ottenere le caratteristiche desiderate, ZEC avrebbe bisogno di una blockchain completamente nuova.

In tal caso, l'azienda garantirebbe che le monete vengano trasferite sulla nuova chain, conservando così gli asset degli utenti. Inoltre, la nuova catena sarebbe in grado di elaborare tutte le transazioni privatamente, a differenza di quella attuale, dove le transazioni anonime sono meno del 2%.

Con una capitalizzazione di mercato di 744 milioni di dollari, Zcash è la ventiquattresima criptovaluta più grande al mondo. Nelle ultime 24 ore, il suo valore è sceso dello 0,40% circa, passando a 113,09$, come mostrano i dati di Coin360.

Come segnalato da Cointelegraph, la Zcash Foundation ha stretto una partnership con la compagnia blockchain Parity Technologies per rilasciare un nuovo client open source per zcash.

Secondo quanto emerso nel mese scorso, Monero (XMR), la privacy coin più popolare al mondo nonché il principale competitor di zcash, avrebbe intenzione di passare ad un nuovo meccanismo Proof-of-Work (PoW) ad ottobre.