Qualche anno fa, le Lamborghini erano il “flex” più popolare tra i “moon-boys” delle crypto, ovvero early-adopter che si sono arricchiti quando i loro asset digitali hanno raggiunto valutazioni astronomiche. Diversi membri della community di alto profilo erano soliti arrivare alle conferenze alla guida di supercar esotiche, e “when Lambo” divenne presto un ritornello popolare nel settore.

In questi giorni, i token non fungibili (NFT) sono senza dubbio il principale argomento di conversazione nel settore crypto, e la proprietà di PNG costosi da mettere in mostra come immagini del profilo sui social media è il nuovo status symbol per gli appassionati di criptovalute.

In un tweet pubblicato giovedì, il giornalista crypto cinese Colin Wu ha segnalato che i pezzi grossi su internet nel paese hanno iniziato a unirsi all’hype degli NFT. Cai Wensheng, fondatore del produttore di smartphone e app di fotoritocco Meitu, ha acquistato CryptoPunk #8236 per 125 Ether (ETH), circa 387.000$.

I CryptoPunk, probabilmente la collezione di NFT più popolare nel mercato, stanno guadagnando sempre più notorietà anche fuori dal settore crypto. Come segnalato in precedenza da Cointelegraph, il gigante dei pagamenti Visa ha di recente acquistato CryptoPunk #7610 per circa 150.000$.

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Anche Budweiser ha comprato fan art per 120.000$, e il dominio Beer.eth seguendo il crescente richiamo degli NFT. Il gigante dei social media Facebook ha rivelato che sta “decisamente considerando” gli NFT nell’ambito dello sviluppo del suo wallet crypto, Novi.

A metà agosto, il noto mercato di NFT OpenSea ha registrato una crescita del 76.000% del volume di trading da inizio anno, proprio grazie all’hype che circonda i token non fungibili. Giochi play-to-earn basati su NFT, come Axie Infinity, hanno raggiunto vette incredibili in termini di parametri come traffico internet e prezzo del proprio governance token.

Molti ritengono tuttavia che la bolla degli NFT sta per scoppiare, e diversi critici sostengono che l’attuale hype non sia sostenibile. Sul versante opposto, i sostenitori credono che gli NFT potrebbero essere per il Web 3.0 ciò che social media e e-commerce sono stati per il Web 2.0.