Tim Sweeney, co-fondatore dello studio che ha sviluppato titoli come Gears of War e il popolarissimo Fortnite, ha affermato in un tweet che i non-fungibile token (NFT) e i metaversi che questa tecnologia permette di creare sono "molto promettenti". Ma a causa di svariati fattori, come gli elevati costi di transazione e lo “sfrenato lato speculativo" che caratterizza l'odierno mondo crypto, il sogno di "un vero universo digitale" potrebbe essere lontano.  

Sweeney ha  rilasciato tali commenti in risposta ad un blog post intitolato "Into The Void: dove il mondo crypto incontra il Metaverso". Scritto da Piers Kicks, partner della società di consulenza, ricerca e investimento Delphi Digital, "Into The Void" è un saggio che analizza la storia della connettività digitale e delle economie di gioco, sostenendo infine che i metaversi basati su blockchain non saranno un semplice miglioramento delle precedenti esperienze virtuali, ma segneranno invece l'inizio di una nuova epoca umana:

"Nei prossimi decenni, nascerà una nuova era di esistenza virtuale, segnando il nostro prossimo grande traguardo come specie in rete."

In un breve thread su Twitter, Sweeney ha elogiato il lavoro di Kicks e riconosciuto che la tecnologia blockchain e gli NFT sono il "percorso più plausibile" verso un metaverso completo. Tuttavia, ha anche indicato che questi sviluppi potrebbero essere lontani e che gli investitori dovrebbero essere cauti con i loro soldi: 

"Attenzione! 

1) Lo stato dell’arte della tecnologia è ben lontano dai 60hz necessari per centinaia di milioni di utenti contemporaneamente online in una simulazione 3D in tempo reale 

2) Non interpretate questo post come un mio appoggio agli investimenti crypto: si tratta di un settore follemente speculativo.

Detto questo, la tecnologia ha un grande potenziale."

In alcune dichiarazioni rilasciate a Cointelegraph, Kicks ha così commentato la risposta di Sweeney:

"È incredibilmente eccitante vedere il riconoscimento del potenziale di queste tecnologie da parte di Tim, che è senza dubbio il pioniere principale del cambiamento all'interno dell'industria dei videogiochi e oltre. [...] Quasi tutto ciò che è sul mercato in questo momento non è ancora pronto per essere rivolto al consumatore mainstream. Non è solo la scalabilità ad essere un collo di bottiglia, ci sono ancora grandi attriti in ambito UX. [...]

Il mondo crypto potrà anche essere in gran parte speculativo in questo momento, ma per coloro che vogliono partecipare è un momento molto eccitante, dato che il mercato è a caccia di modelli di business e di incentivi praticabili e scalabili. Per quanto riguarda la percezione tradizionale delle criptovalute, l’opinione pubblica sembra star cambiando gradualmente."

Una continua speculazione

Sweeney non è l'unico imprenditore di peso ad essersi interessato agli NFT nelle ultime settimane. Lunedì scorso, Mark Cuban ha rilasciato una serie di 10 animazioni NFT in edizione limitata di sé stesso che balla. Sono state tutte vendute in poche ore, e gli analisti on-chain hanno identificato due wallet associati a Cuban che contenevano decine di piccole criptovalute, così come partecipazioni significative in progetti DeFi come Aave e Sushiswap: tutto ciò ha dato credito alla precedente dichiarazione di Cuban, secondo cui gli piace "provare queste cose". Ciononostante, il noto imprenditore ritiene che attualmente i prezzi degli NFT siano decisamente troppo alti.

Sia Cuban che Sweeney hanno delle buone ragioni per mettere in discussione le valutazioni altissime di alcuni NFT. Lo scorso fine settimana un raro CryptoPunk è stato venduto per 605 ETH, ovvero oltre 750.000$ al momento della vendita: i collezionisti più importanti sono stati citati nei notiziari della sera.

Tuttavia, come spesso accade nel mondo delle criptovalute, lo sviluppo va avanti a prescindere dal fatto che ci sia o meno una bolla. Un metaverso basato su blockchain potrebbe essere persino più vicino di quanto questi imprenditori e investitori si rendano conto.