Gli investimenti istituzionali su Bitcoin e criptovalute continuano a fare notizia: secondo quanto riferito, il Founders Fund di Peter Thiel avrebbe investito 200 milioni di dollari in Bitcoin ed Ether nel 2023.
Stando ad un rapporto di Reuters che cita fonti in possesso di informazioni riservate sugli investimenti in criptovalute del fondo di venture capital (VC), l'azienda di Thiel avrebbe investito 100 milioni di dollari rispettivamente in Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), proprio a ridosso dell'approvazione di un ETF spot su Bitcoin (exchange-traded fund) negli Stati Uniti.
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Founders Fund vanta una lunga storia di investimenti in Bitcoin: Reuters ha infatti riportato che l'azienda ha iniziato ad accumulare BTC dal 2014. Cointelegraph ha precedentemente riportato un altro investimento in BTC effettuato dal fondo nel 2018. Founders Fund ha guadagnato oltre 1,8 miliardi di dollari con la liquidazione delle sue partecipazioni in BTC nel 2022.
Se da un lato i VC e gli hedge fund come Founders Fund sono stati in grado di acquistare BTC direttamente sul mercato libero, dall'altro le principali istituzioni e fondi finanziari hanno dovuto attendere gli ETF spot su Bitcoin per ottenere un'esposizione all'asset class.
Bitcoin sfonda quota 50.000$ mentre gli afflussi sugli ETF raggiungono i 2,8 miliardi di dollari
Il 12 febbraio il prezzo di Bitcoin ha superato i 50.000$, raggiungendo un traguardo raggiunto l'ultima volta nel dicembre 2021. Nelle ultime settimane, analisti di mercato e opinionisti del settore hanno evidenziato l'impatto dei Bitcoin ETF sull'impennata del prezzo.
A inizio febbraio gli ETF spot su Bitcoin hanno attirato oltre 1,1 miliardi di dollari di afflussi, mentre i deflussi dal Grayscale Bitcoin Trust hanno continuato a rallentare. Secondo un rapporto di CoinShares del 12 febbraio, i Bitcoin ETF hanno attirato 2,8 miliardi di dollari di afflussi di capitale dal momento in cui hanno iniziato le negoziazioni l'11 gennaio.
ETF Bitcoin dispongono più Bitcoin di MicroStrategy
Gli analisti di Bitfinex hanno evidenziato che i Bitcoin ETF, escluso il GBTC di Grayscale, detengono oltre 192.000 Bitcoin, portando il patrimonio totale in gestione a 59 miliardi di dollari, il livello più alto da inizio 2022.
L'ultimo rapporto Bitfinex Alpha rileva inoltre che le partecipazioni combinate di Bitcoin ETF e MicroStrategy rappresentano l'1,8% dell'offerta totale di Bitcoin. Sebbene il valore dei BTC detenuti sia significativo, ciò suggerisce che le partecipazioni non costituiscono "una minaccia significativa alla natura decentralizzata della rete Bitcoin". A tal riguardo, Michael Saylor ha twittato quanto segue: "#Bitcoin è l'attività di investimento più popolare al mondo. È nuovo, digitale, globale, unico e non correlato agli asset di rischio tradizionali. Questo lo rende un'aggiunta spontanea al portafoglio di un investitore responsabile."
#Bitcoin is the world’s most popular investment asset. It is novel, digital, global, unique, and uncorrelated to traditional risk assets. That makes it a natural addition to the portfolio of a responsible investor. pic.twitter.com/ZOEVkKDh0T
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) February 12, 2024
Il fondatore di MicroStrategy Michael Saylor, che ha guidato la società di software a convertire la propria tesoreria in Bitcoin nel 2020, ha dichiarato alla CNBC il 13 febbraio che Bitcoin sta assumendo un ruolo sempre più interessante in un portafoglio di investimenti.
Saylor ha aggiunto che vi sono "10 anni di domanda repressa" per Bitcoin da parte degli investitori istituzionali che possono finalmente ottenere un'esposizione all'asset digitale attraverso i Bitcoin ETF negli Stati Uniti. Ha evidenziato ciò che ha considerato come un riequilibrio, con gli investitori che spostano il capitale tra i mercati dei futures, i miner, MicroStrategy e gli ETF.
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"In seguito a ciò, credo che l'asset abbia trovato il suo equilibrio e la gente stia iniziando a rendersi conto che la domanda di BTC proveniente da questi ETF è 10 volte superiore all'offerta proveniente dai venditori abituali, ovvero i miner", ha spiegato Saylor.
Gli analisti di mercato hanno anche evidenziato fattori macroeconomici drasticamente diversi mentre Bitcoin superava i 50.000$ per la prima volta in due anni. Secondo Josh Gilbert, analista di mercato di eToro, l'halving e l'approvazione degli ETF negli Stati Uniti rappresentano i principali punti di forza.
Traduzione a cura di Walter Rizzo