La Francia pianifica di ostacolare lo sviluppo di Libra, la stablecoin di Facebook, in Europa.

Durante la conferenza OECD Global Blockchain Policy Forum 2019 di Parigi, il Ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire ha infatti dichiarato che si opporrà al lancio della valuta digitale di Facebook in Europa, in quanto "mette a repentaglio la sovranità monetaria degli Stati".

Ha poi continuato:

"Tutti i timori legati a Libra non vanno presi alla leggera. Pertanto lo dirò in maniera estremamente chiara: nelle condizioni attuali, non possiamo autorizzare lo sviluppo di Libra sul suolo europeo."

Libra "non può e non deve" diventare una moneta sovrana

A giugno di quest'anno, durante un'intervista condotta sulla trasmissione radiofonica Europe 1, Le Maire aveva affermato che la criptovaluta di Facebook "non può e non deve" diventare una moneta sovrana. A suo parere infatti Libra sfida la sovranità dei governi, in quanto possiede attributi che "dovrebbero rimanere nelle mani degli Stati e non passare ad aziende private, che rispondono ad interessi privati."

Opinione condivisa anche da Maxine Waters, a capo del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, la quale ha recentemente commentato riguardo al progetto Libra:

"Ci preoccupa il fatto di consentire ad una grande azienda tecnologica di realizzare una valuta globale alternativa e controllata privatamente."