Il progetto Free TON, un’evoluzione software comunitaria dello sfortunato tentativo di Telegram nel settore crypto, ha annunciato martedì il lancio dell’effettivo mainnet del progetto.
Il network è stato lanciato in origine a maggio 2020, basandosi sul codice di Telegram ma mostrando a parte questo nessuna associazione con la compagnia di comunicazioni e la relativa Initial Coin Offering da 1,7 miliardi di dollari.
L’annuncio di martedì è più che altro di una formalità, in quanto non comporta il lancio di un nuovo network. In realtà, gli sviluppatori hanno scelto la data per contrassegnare la “decentralizzazione sufficiente” della rete e l’effettivo inizio del mainnet. L’occasione è stata festeggiata in una cerimonia trasmessa in diretta, con una “dichiarazione di decentralizzazione” nella blockchain che può essere firmata da chiunque.
La comunità presenta oltre 400 validatori e 15 “sub-governance geografiche pienamente sviluppate,” l’equivalente nel progetto di organizzazioni autonome decentralizzate, o DAO. Mitja Goroshevskiy, chief technology officer di TON Labs, ha spiegato che la “decentralizzazione sufficiente” è anche definita dal numero di token distribuiti. Anche se questo traguardo non è ancora stato completamente raggiunto, in quanto molti token devono ancora essere distribuiti, il processo è ora abbastanza maturo da considerare il network decentralizzato.
Free TON non ha svolto vendite di token, preferendo invece distribuire token in cambio di piccoli contributi al network, in modo simile a un airdrop. Nel corso del 2020, il progetto ha distribuito token TON Crystal attraverso più di cento concorsi e iniziative di collaborazione.
Inoltre, il team ha reso open-source un nuovo client per nodi programmato in Rust, che secondo il team ha prestazioni migliori e una latenza inferiore rispetto al client precedente, scritto in C++. Goroshevskiy ha commentato che questo client è stato rallentato di proposito per funzionare con i nodi esistenti, ma non è ancora completamente pronto per il mainnet.
Il white paper di Telegram Open Network ha delineato lo stack tecnologico del progetto, che dovrebbe essere altamente scalabile e adattabile per una varietà di dApp. Tuttavia, Telegram considerava il suo maggiore vantaggio competitivo l’integrazione con l’app esistente, utilizzata già da milioni di utenti. Anche se Free TON non avrà ovviamente lo stesso vantaggio, sta facendo il possibile per creare una grande comunità di sviluppatori e utenti.
Free TON presenta codice originale che lo distingue dai vari fork di TON emersi dopo la sospensione ufficiale del progetto blockchain di Telegram a luglio.