Bruno Le Maire, il ministro delle finanze francese, noto per aver dichiarato in passato che il token Libra di Facebook avrebbe messo a rischio la “sovranità monetaria degli Stati,” continua ad esprimere critiche sulle criptovalute.
In un tweet del 19 ottobre, Le Maire ha affermato che alcune criptovalute sono associate all’acquisto di sostanze stupefacenti e armi, oltre ad essere impiegate nel riciclaggio di denaro. Tuttavia, ha anche aggiunto che “non mette in dubbio l’affidabilità e la tracciabilità della tecnologia blockchain.”
“Non mettiamo in discussione l’affidabilità e la tracciabilità di tutte le tecnologie blockchain. Ma alcune criptovalute possono essere utilizzate per agevolare transazioni fraudolente (sostanze stupefacenti, armi, riciclaggio) in maniera anonima.”
Cher @cyrilpaglino, nous ne remettons pas en cause la fiabilité et la traçabilité de toutes les technologies de la blockchain. Mais certaines cryptomonnaies ont pu être utilisées pour faciliter des transactions frauduleuses (drogue, armes, blanchiment) de manière anonyme. Nuance. https://t.co/m2YFNa9ipd
— Bruno Le Maire (@BrunoLeMaire) October 19, 2020
Il commento di Le Maire è stato pubblicato in risposta a Cyril Paglino, partner generale del fondo crypto Starchain Capital, secondo cui le transazioni blockchain non hanno “alcun interesse nei terroristi.” Paglino faceva riferimento ai documenti della FinCEN trapelati in rete di recente, nei quali è stato rilevato che molte banche stavano di fatto rendendo possibile il riciclaggio di denaro.