Relativamente alle indagini in corso sull'exchange fallito FTX, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) mette in dubbio la due diligence condotta dagli investitori istituzionali e la loro responsabilità in merito alla perdita dei fondi degli utenti.

Christy Goldsmith Romero, commissario della CFTC, intervenendo a Bloomberg dichiara che gli investitori istituzionali sollevano "seri interrogativi" sulla due diligence condotta nell'ultimo anno.

Il commissario della CFTC Christy Goldsmith Romero interroga i VC che hanno supportato FTX. Fonte: Bloomberg

Ha inoltre espresso preoccupazioni circa le rivelazioni dell'amministratore delegato di FTX, John Ray, che ha riferito in tribunale di non detenere registri e controlli sui dati finanziari della piattaforma.

Sono contento che il signor Ray stia finalmente facendo un discorso di rilancio dell'exchange, dopo che per mesi ha stroncato questi sforzi!

Sto ancora aspettando che ammetta che FTX US è solvibile e restituisca ai clienti i loro soldi...

La mancanza di registrazioni ed "un revisore di cui nessuno ha mai sentito parlare" costringono la CFTC a porsi domande sulla operatività degli investitori istituzionali. A questo proposito, Romero ha posto una serie di domande:

"Come è possibile? Quindi hanno chiuso un occhio? Sono stati distratti da questa promessa di innovazione?".

Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX ed ex CEO, avrebbe sfruttato la fiducia nei suoi confronti come tecnica di marketing per ottenere appoggio dagli investitori. Tuttavia, Romero ha fatto eco all'attuale opinione degli investitori, affermando che "ora sappiamo che non è veritiero".

Di conseguenza, ritiene che i VC che hanno sostenuto FTX abbiano ignorato i segnali d'allarme circa la due diligence, mettendo ulteriormente in dubbio il loro coinvolgimento.

"Quindi c'è stato qualche conflitto che ha impedito loro (ai finanziatori dei VC) di prestare davvero attenzione alla due diligence e ai fatti che stavano scoprendo?", chiede Romero concludendo l'argomento in questione.

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Kevin O'Leary, star di Shark Tank e investitore, che un tempo sosteneva FTX, ha messo in guardia dal possibile crollo delle piattaforme non regolamentate, dichiarando:

"Ci sarà un altro crollo a zero? Assolutamente sì. Al cento per cento succederà, e continuerà a succedere ancora, e ancora e ancora".

Come riportato in precedenza da Cointelegraph, sulla base di un rapporto del National Bureau of Economic Research, fino al 70% del volume di scambi sugli exchange non regolamentati è costituito da wash trading.