Come riportato da Bloomberg il 13 dicembre, il cofondatore di Fundstrat Global Advisors Thomas Lee ha affermato che "il valore 'equo' del Bitcoin (BTC) è significativamente più alto del prezzo corrente".

In una nota consegnata ai clienti della società nella giornata di giovedì, il famoso analista ha affermato che il valore corretto del Bitcoin sarebbe compreso tra 13.800$ e 14.800$, considerando il numero di indirizzi wallet attivi, l'utilizzo per ogni account ed i fattori che ne influenzano l'offerta. Lee ha attribuito la divergenza dello straordinario rialzo dello scorso anno ad un "collasso" macroeconomico e al boom delle Initial Coin Offering (ICO).

Tra i fattori chiave che potrebbero incrementare il valore del BTC, Lee ha sottolineato soprattutto la sua accettazione come asset class e la sua adozione di massa. Ha inoltre osservato che il valore "equo" della criptovaluta più famosa al mondo raggiungerà i 150.000$, una volta che i wallet di BTC rappresenteranno il 7% dei 4,5 mld di correntisti Visa.

Lee ha ripetutamente espresso la sua posizione ottimista nei confronti della ripresa del Bitcoin durante il BlockShow Asia 2018, osservando che le criptovalute hanno solo 50 milioni di wallet attivi, contro i 254 milioni di account PayPal e i 4,6 mld di account Visa e MasterCard.

Nonostante il recente crollo del mercato, Lee ha riconfermato la sua previsione di novembre, secondo la quale il BTC arriverà a 15.000$ entro fine anno. L'analista ha individuato due tipi principali di player nel mercato, quelli che stanno "usando attivamente le criptovalute e posseggono dei wallet" e quelli che appartengono al lato speculativo del mercato.

Oggi, Cointelegraph ha segnalato che quest'anno le criptovalute hanno guadagnato 17 milioni di "utenti verificati", secondo uno studio pubblicato dal Cambridge Centre for Alternative Finance. Nei primi tre trimestri del 2018 il numero di utenti crypto è quasi raddoppiato, passando da 18 a 35 milioni.