Il 10 Ottobre Galxe ha annunciato che gli utenti che hanno perso i fondi a causa del recente hack saranno risarciti del 110%. "Vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a coloro che ci sono vicini in questo momento difficile", ha dichiarato la società.
Il 16 Ottobre i fondi degli utenti saranno restituiti automaticamente agli indirizzi wallet da cui sono stati prelevati, a meno che non venga richiesta un'altra gestione. Gli utenti colpiti saranno pagati in Tether (USDT), con il valore calcolato alle 10:00 UTC del 9 Ottobre.
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Gli utenti che il 6 Ottobre hanno autenticato le transazioni sul sito di phishing sono stati colpiti, ha dichiarato Galxe in una lettera agli utenti. L'hack è durato poco più di cinque ore.
Secondo una stima preliminare del 10 Ottobre, sono state registrate perdite per oltre 396.000 $, con importi che vanno da oltre 53.000 $ a pochi centesimi. In precedenza la società aveva stimato che circa 1.120 utenti erano stati colpiti dall'hack.
Charles Wayn, co-fondatore della piattaforma, ha dichiarato a Cointelegraph che Galxe sta collaborando con due società di sicurezza per rintracciare i fondi rubati. Inoltre, ha migliorato le impostazioni di sicurezza del servizio dei nomi di dominio, ha cambiato il suo fornitore di domini e sta effettuando controlli di sicurezza. Wayn ha dichiarato:
"L'incidente è stato causato principalmente dal fatto che [il domain registrar] Dynadot ha resettato le informazioni del nostro account e ha concesso il permesso a un impostore che ha fornito una documentazione falsa sostenendo di essere un membro autorizzato di Galxe".
Il protocollo Galxe è un'infrastruttura di self sovereign identity permissionless. Venerdì 6 Ottobre il suo token nativo GAL è sceso da 1,20 a 1,15 $. Nel fine settimana ha toccato quota 1,21 $ con un elevato volume di scambi fino a sabato mattina. Al momento in cui scriviamo, stando a CoinGecko, si è assestato a 1,16 $.
Traduzione a cura di Matteo Carrone