Il governo tedesco ha approvato una nuova strategia per impedire che le stablecoin diventino un'alternativa al denaro tradizionale, minacciando in questo modo la sovranità dello Stato. Si tratta di un chiaro tentativo di mitigare i rischi posti dall'imminente lancio di Libra, la moneta digitale del colosso della tecnologia Facebook.

Non lasceremo che siano aziende private ad occuparsi della distribuzione di valuta

Il Ministro delle Finanze Olaf Scholz ha dichiarato che il governo tedesco desidera rafforzare il ruolo della Germania come principale centro tecnologico, promuovendo lo sviluppo dell'innovazione blockchain. Tuttavia, il paese rimane cauto riguardo alla prospettiva di valute blockchain distribuite tramite il settore privato.

"Dobbiamo proteggere i consumatori e la sovranità dello Stato. Un elemento fondamentale della sovranità dello Stato è la distribuzione di valuta, non lasceremo che siano le aziende private ad occuparsi di questo compito."

La Germania collaborerà a stretto contatto con il resto dell'Europa e con i propri alleati internazionali, per impedire che le stablecoin diventino di fatto una forma alternativa di denaro. Verranno inoltre intensificati i dialoghi con la Deutsche Bundesbank per studiare sia i rischi che i benefici delle CBDC, vale a dire monete digitali distribuite da banche centrali.

Germania e Francia contro Libra

Già la scorsa settimana Thomas Heilmann, parlamentare tedesco facente parte dell'Unione Cristiano-Democratica, aveva svelato che il governo si sarebbe opposto a Libra e ad altri progetti simili:

"Fino ad ora l'economia ha fatto un ottimo lavoro nel contrastare le crisi e l'inflazione, grazie alle misure adottate dalle banche centrali. Quando un fornitore di valute digitali dominerà il mercato, l'ingresso di nuovi competitor diverrà molto difficile."

Opinione condivisa anche da Bruno Le Maire, Ministro francese delle Finanze:

"Tutti i timori legati a Libra non vanno presi alla leggera. Pertanto lo dirò in maniera estremamente chiara: nelle condizioni attuali, non possiamo autorizzare lo sviluppo di Libra sul suolo europeo."

A giugno di quest'anno, durante un'intervista condotta sulla trasmissione radiofonica Europe 1, Le Maire aveva inoltre affermato che la criptovaluta di Facebook "non può e non deve" diventare una moneta sovrana. A suo parere infatti Libra sfida la sovranità dei governi, in quanto possiede attributi che "dovrebbero rimanere nelle mani degli Stati e non passare ad aziende private, che rispondono ad interessi privati."