Giallozafferano, food media brand leader in Italia, ha svelato al mondo la sua nuovissima collezione di NFT: quindici opere digitali dedicate alle ricette italiane più conosciute e amate nel mondo. 

Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con OMD Italy, media agency del Gruppo Omnicom, e ACTA Fintech, società di consulenza specializzata in NFT, che nasce con l'obiettivo non soltanto di innovare, ma anche di proteggere e diffondere il Made in Italy.

Andrea Santagata, direttore generale di Mondadori Media, ha dichiarato:

"Da sempre Giallozafferano è in prima linea nel cogliere le innovazioni offerte dal digitale e nel promuovere e rendere disponibile a tutti, in ogni forma, la cucina italiana, in un percorso di evoluzione continua. Siamo nati sul web, dando vita alla più grande community di foodblogger del Paese, abbiamo creato intorno ai social una fanbase di oltre 40 milioni di follower, diventando un punto di riferimento anche internazionale nel food, e oggi siamo la casa dei migliori food creator.

Ora facciamo un passo in più, approdando nel Metaverso: un progetto importante con il quale ci mettiamo ancora una volta al servizio dell’autenticità e della promozione della grande cucina italiana nel mondo."

Per la sua prima collezione di NFT, Giallozafferano ha selezionato i piatti più iconici e noti al mondo della nostra cucina, da nord a sud Italia, e affidato la loro preparazione ad alcuni degli chef più affermati del panorama nazionale secondo la ricetta autentica, certificata da un comitato gastronomico composto da chef e professionisti del settore. 

Giorgia Paloschi, Strategic Director di OMD Italy, ha aggiunto:

"Come OMD crediamo che innovazione e sperimentazione siano le basi per cavalcare il cambiamento, una costante nel panorama tecnologico. NFT e blockchain sono importanti leve del mercato digitale e crediamo sia fondamentale imparare a conoscerli e usarli nel modo giusto. Come abbiamo fatto con altre iniziative, i progetti che portiamo avanti devono essere inseriti all’interno di una strategia di ampio respiro, che ne valorizzi l’utilizzo e la meccanica.

Crediamo che il patrimonio culinario italiano si presti magnificamente ad essere immortalato e raccontato con gli NFT e per questo abbiamo contribuito a questo magnifico progetto con Giallozafferano. Il fine benefico dell’iniziativa dimostra ancora una volta come cultura e innovazione possono impattare sul sociale, sensibilizzando l’opinione pubblica e incidendo in modo sostanziale anche dal punto di vista economico."

La collezione di NFT 

Le prime quattro ricette sono state realizzate da altrettanti chef d’eccezione: il Risotto alla Milanese del pluristellato Alessandro Negrini; il Tiramisù tradizionale di Frau Knam e la versione speciale di Ernst Knam; la Pizza Margherita del campione mondiale Davide Civitiello e la Carbonara di Luciano Monosilio, lo chef che l’ha resa un piatto dell’alta ristorazione.

Ogni piatto è stato fotografato da Marianna Santoni, artista punto di riferimento della fotografia digitale a livello internazionale, per poi essere trasformato in un NFT in edizione limitata. Per ogni ricetta verranno creati complessivamente 99 esemplari, di cui 98 saranno acquistabili sul mercato attraverso la piattaforma Opensea al prezzo di 99€.

Gian Luca Comandini, Co-Founder di ACTA Fintech, ha aggiunto:

"Siamo riusciti insieme a Giallozafferano a coniugare alcuni degli assi portanti della nostra attualità in un singolo progetto. La gastronomia, settore che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Paese e fa scuola in tutto il mondo, con l’innovazione, aprendo il brand del Gruppo Mondadori all’universo dei non-fungible token, dimostrando ancora una volta di essere lungimirante rispetto alle tecnologie emergenti. Essere presente in questo progetto è motivo di orgoglio."

Un NFT sarà donato alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

Per celebrare l'iniziativa, Giallozafferano ha donato il primo NFT del Risotto allo Zafferano firmato dallo chef Alessandro Negrini alla Veneranda Fabbrica del Duomo. La ricetta verrà custodita nell’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo, che accoglierà così il suo primissimo NFT, andando ad arricchire il patrimonio documentario che l’ente ha prodotto e raccolto in più di seicento anni di storia nello svolgimento della propria attività. 

L’Archivio della Veneranda Fabbrica, diario della città, giorno per giorno dal 1387, custodisce numerosi tesori: antichi documenti, registri, progetti per il Duomo, spartiti musicali, immagini risalenti agli albori della fotografia e molto altro.

Collaborazione con Banco Alimentare

Parte del ricavato andrà a Banco Alimentare, un'organizzazione benefica che si occupa di distribuire generi alimentari a persone bisognose mediante il recupero, la raccolta e la redistribuzione delle eccedenze e degli scarti.

Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare, si è detto lieto di questa collaborazione:

"Siamo felici di essere i charity partner di questa innovativa iniziativa tutta 'digitale'. Ringraziamo Giallozafferano di aver deciso di sostenere la nostra opera a favore di chi vive in condizioni di fragilità. Grazie al prezioso aiuto da parte di realtà attente come Giallozafferano, Banco Alimentare potrà rispondere a migliaia di richieste che giungono ogni giorno: queste iniziative rafforzano la nostra alleanza con il mondo delle aziende e ci auguriamo che sia solo il primo passo di un lungo percorso sotto il segno della collaborazione e della stima reciproca."

Benefit esclusivi per i possessori degli NFT di Giallozafferano

I primi quattro NFT saranno disponibili a partire dal 31 maggio, e chi li acquisterà otterrà un token numerato e certificato. Ogni NFT darà la possibilità di visionare l’esclusiva ricetta correlata da un testo approfondito con la sua storia, nonché di partecipare – a partire da settembre – a una speciale Masterclass virtuale: un’esperienza unica per apprendere tutti i segreti del piatto direttamente da chi ha firmato la ricetta. 

Per ogni ricetta verrà inoltre messo all’asta un NFT Special Edition, al prezzo base di 5.000€: al possessore è riservato uno showcooking esclusivo con lo chef autore del piatto negli studios di Giallozafferano, nonché una cena privata per 4 persone.