La Gibraltar Financial Services Commission (GFSC) ha aggiornato i suoi regolamenti in materia di distributed ledger technology (DLT) di modo da includere le più recenti regole della Financial Action Task Force (FATF).  

La GFSC ha affermato che questa mossa rappresenta una risposta alla rapida evoluzione della blockchain, soprattutto perché la commissione cerca di sostenere le aziende proteggendo al contempo i consumatori.  

Le linee guida aggiornate includono le ultime raccomandazioni del FATF sui fornitori di servizi di beni virtuali (VASP) e la "Travel Rule", che richiede ai VASP di raccogliere e trasferire le informazioni dei clienti presenti nelle transazioni. La GFSC raccomanda di considerare "i beni virtuali come 'proprietà', 'proventi', 'fondi', 'fondi o altri beni' o altro 'valore corrispondente'.

Secondo le linee guida della GFSC, i VASP sono tenuti ad acquisire e mantenere "registri resistenti a accurati delle transazioni". Le società devono inoltre aggiornare i potenziali investitori e clienti sui rischi relativi alle attività virtuali nonché richiedere certificazioni aggiuntive e onboarding test. 

Il Ministro per i servizi digitali e finanziari di Gibilterra, Albert Isola, ha affermato che le linee guida aggiornate avvicinano lo Stato alla normativa mondiale: 

“Il rilascio delle Guidance Notes aggiornate è un altro importante passo avanti nello sviluppo del quadro normativo per i fornitori di DLT che si è dimostrato così efficace fino ad oggi. È anche un traguardo significativo nell'evoluzione dei nostri regolamenti, mentre ci avviamo sulla strada per raggiungere la conformità con le indicazioni del FATF. Vorrei ringraziare tutte le parti coinvolte nella pubblicazione di questi aggiornamenti.”  

Il processo di consultazione è iniziato lo scorso novembre e comprendeva la GFSC, la Gibraltar Association for New Technologies ed i detentori di una licenza per fornitore di DLT. 

Secondo la GFSC, il numero di aziende che detengono una licenza è salito a 13, e include nomi noti come eToro, Huobi, Xapo, LMAX, Bitso e Gnosis.  

Gibilterra è stata riconosciuta come Paese leader nel settore crypto, per la sua apertura e per i passi avanti della normativa in materia. È stata persino definita “il prossimo hotspot crypto”.