In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, che si festeggia ogni anno in data 31 ottobre, la società Revolut ha pubblicato alcuni dati interessanti sulla sua funzione Salvadanaio, che permette agli utenti di accantonare parte dei propri fondi: il denaro all'interno dei salvadanai non può essere utilizzato per gli acquisti.

Nel corso del 2020, grazie alla funzione Salvadanaio, gli italiani hanno messo da parte in media 900€ a testa.

Lo scorso mese Revolut ha annunciato di aver superato i 500.000 utenti in Italia: una crescita considerevole rispetto ai 100.000 di maggio 2019, quando il servizio venne per la prima volta lanciato in Europa meridionale (Italia, Cipro, Croazia, Grecia, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna), Oggigiorno l'azienda vanta complessivamente ben 13 milioni di clienti in tutto il mondo.

Attualmente circa 26.000 italiani utilizzano i salvadanai di Revolut, che contengono asset per un valore di oltre 12 milioni di euro. Gli italiani mettono da parte non soltanto denaro tradizionale, ma anche criptovalute: hanno infatti accantonato Bitcoin (BTC) per un valore di oltre 110.000€, Ether (ETH) per 40.000€ e XRP per 19.000€.

A febbraio di quest'anno Revolut ha ottenuto un finanziamento di 500 milioni di dollari e triplicato la sua valutazione, ora pari a circa 5,5 miliardi di dollari, divenendo così una delle società FinTech più importanti d'Europa.

La pandemia potrebbe aver contribuito al successo del servizio in Italia. Elena Lavezzi, Responsabile per il Sud Europa di Revolut, ha a tal proposito commentato:

"Con il coronavirus tantissime persone hanno avuto la necessità di rivolgersi a prodotti come il nostro, perché in filiale non ci si poteva andare."