Una nuova ricerca condotta dalla società di analisi on-chain Glassnode ha esaminato nel dettaglio l’economia e il valore del token SUSHI, rivelando che potrebbe valere molto meno del suo prezzo attuale. E questo dopo che il prezzo del token ha segnato una perdita del 70% nell’arco della scorsa settimana, arrivando a 2,36$.

Liesl Eichholz, un analista di Glassnode, ha studiato la tokenomics dell’asset nativo di SushiSwap, SUSHI. Secondo gli esiti della ricerca, il valore della governance del protocollo non deve essere sottovalutato, sebbene sia difficile da quantificare, suggerendo che gli incentivi dello yield farming sono dovuti in gran parte all’hype legato al progetto.

Il tasso di inflazione è il problema principale da prendere in esame nella valutazione di SUSHI, spiega Eichholz, aggiungendo che l’emissione di nuovi token, distribuiti come ricompense, andrà a diluire i fondi degli investitori esistenti.

L’inflazione è stata integrata di proposito nel sistema, per incoraggiare i partecipanti a fornire attivamente liquidità.

“Gli investitori devono fare attenzione: chiunque possieda SUSHI senza fornire liquidità verrà diluito.”

Una ricompensa buyback dello 0,05% generata dai volumi di trading viene usata per distribuire nuovi token ai possessori esistenti. Di conseguenza, deve essere mantenuta una certa somma in volume di trading giornaliero per sostenere un determinato prezzo.

Volume di trading necessario per sostenere il prezzo di SUSHI
 

Attraverso questo grafico, il report suggerisce che in assenza di volumi incredibilmente alti, un prezzo di SUSHI sopra i 10$ è assurdo e insostenibile.

“In realtà, supponendo che SushiSwap mantenga un più realistico volume di trading giornaliero pari a 400 milioni di dollari, il prezzo sostenibile per SUSHI risulta essere 0,31$, una cifra inferiore del 97% rispetto al suo massimo storico di 11,93$.”

L’analista ha affermato che nel breve termine i prezzi del token resteranno probabilmente gonfiati a causa dell’hype e della mancanza di comprensione sui suoi fondamentali.

Nel fine settimana, il prezzo di SUSHI ha assistito a una rovinosa caduta, dopo la vendita di 2,5 milioni di token da parte del suo fondatore, acquisiti attraverso un fondo del 10% riservato agli sviluppatori. In seguito alla forte reazione della comunità, il controllo del protocollo è stato quindi affidato al CEO dell’exchange di derivati crypto FTX, Sam Bankman-Fried.

Stando alle dichiarazioni di Bankman-Fried, che ricopre anche la posizione di CEO presso Alameda Research, SushiSwap è attualmente in fase di migrazione, e “al termine di questo passaggio, sarà gestito dalla comunità, non da me.”

Dopo il lancio del progetto, i prezzi di SUSHI hanno raggiunto un massimo storico a più di 11$, ma da allora hanno intrapreso una traiettoria discendente e sono attualmente a circa 2,36$, una perdita quasi dell’80% secondo il tracker dei prezzi di Uniswap.