La Mobility Open Blockchain Initiative (MOBI) ha lanciato uno standard globale per integrare la tecnologia blockchain in una rete per la ricarica decentralizzata dei veicoli.
L'immagazzinamento dell'energia in eccesso generata dalle fonti eoliche o solari è un grosso problema per l'industria delle rinnovabili, poiché le batterie sono molto costose. Ma i veicoli elettrici hanno già una notevole capacità di stoccaggio, quindi si è pensato di utilizzarli per conservare energia rinnovabile.
Le prime specifiche di progettazione del Working Group del MOBI Electric Vehicle Grid Integration (EVGI) cercano di gettare le basi per reti di ricarica decentralizzate che utilizzino meglio l'energia verde in eccesso, dettagliando sistemi per "l'integrazione da veicolo a rete", "carbon credit tokenizzati" e "applicazioni peer-to-peer".
Il fondatore e COO di MOBI, Tram Vo, ha affermato che lo standard offrirà vantaggi alle aziende che rappresentano "tutti i player dell’ecosistema":
“I produttori di veicoli elettrici e di batterie, nonché i fornitori di elettricità, avranno così un'identità sicura, potranno comunicare con un format di messaggistica standard e registrare automaticamente le transazioni come la ricarica, la generazione e lo scambio su un registro distribuito."
Lo standard EVGI è chain agnostic, di modo da assicurare che "gli attributi dei dati pertinenti e le funzionalità di ogni caso d'uso siano messi a disposizione delle varie società per la creazione delle singole applicazioni".
Il Working Group di EVGI è stato lanciato nel maggio scorso, e l’organizzazione è co-presieduta dai giganti del settore Honda e General Motors (GM). L’associazione include anche altre società coinvolte a vario titolo nel mondo della tecnologia dei registri distribuiti, come Accenture, IBM, la IOTA Foundation e R3.
Christian Köbel, senior project engineer di Honda R&D Europe, ha sottolineato la "fondamentale transizione" che il settore energetico sta attualmente attraversando, "dalla generazione dell’energia centralizzata nelle grandi centrali verso un’energia più distribuita ed agile”:
“La decentralizzazione e il concetto di interazione diretta P2P diventeranno un fattore chiave per sfruttare questo nuovo mercato e costruire strumenti significativi per il cliente finale attento alle questioni energetiche.”
Le rinnovabili stanno emergendo sempre più come un'importante frontiera per la tecnologia blockchain: la scorsa settimana, Ripple e la Energy Web Foundation hanno annunciato il protocollo "Energy Web Zero" per decarbonizzare le reti a registri distribuiti.